Il Civitavecchia perde con onore
CALCIO ECCELLENZA I nerazzurri del tecnico Paolo Caputo sconfitti 2-1 dal Tivoli. Domenica nella grande bolgia del Tamagnini capitan Bevilacqua e compagni hanno incassato la terza sconfitta stagionale. Bomber Toscano ha sprecato il penalty del 2-2. Il presidente Patrizio Presutti: «Non è un ko che fa male, però quando giochi bene ed esci con 0 punti ti dispiace»
MARCO GRANDE
Esce sconfitto il Civitavecchia Calcio 1920, che in occasione del 14esimo turno del campionato di Eccellenza laziale perde nelle mura amiche del Tamagnini per 1-2 al cospetto del Tivoli Calcio 1919. Gli uomini di patron Presutti restano comunque in una posizione privilegiata per quanto riguarda il discorso relativo alla salvezza, ma perdono al tempo stesso punti importanti dalle primissime forze del girone.
La Vecchia scende sul rettangolo di gioco schierando Luca Nunziata tra i pali, mentre le chiavi della difesa sono consegnate ai vari Fatarella, Leone, con Converso e Funari sulle rispettive fasce di competenza. A centrocampo si registra la presenza di capitan Bevilacqua insieme al nuovo acquisto nerazzurro La Rosa, a Serpieri e all’under Gandolfi. In attacco, infine, la guida tecnica dei civitavecchiesi Paolo Caputo propone, a distanza di un paio di mesi dall’ultima volta, il duo composto da Ruggiero e Toscano.
Partono subito forte i romani, che nel volgere di poco tempo collezionano quattro calci d’angolo, dato impreziosito ulteriormente dalla conclusione posta in essere da parte di Panico intorno al 15esimo, con la conseguente risposta positiva di Nunziata, il quale, però, non può nulla 8’ più tardi sulla conclusione dalla distanza di Tornatore, concreto nel segnare la rete del vantaggio per i suoi.
Qualche istante di partita più tardi, sugli sviluppi di un invitante calcio d’angolo crossato da Funari, è La Rosa a mandare alto il suo tentativo.
Intorno alla mezz’ora è Pirò a provare a chiudere virtualmente il match ma il suo tiro, per sfortuna del Tivoli, termina a lato di poco; l’impressione, tuttavia, resta che quando la formazione ospite attacca possa sempre impensierire la retroguardia civitavecchiese.
Ambo le compagini vanno negli spogliatoi sul punteggio di 0-1. In casa Vecchia inizia a maturare la convinzione che è possibile avviare il processo di rimonta ma tale consapevolezza sfuma dopo appena 40’’ dall’inizio della seconda frazione di gara, con Converso che ingenuamente atterra De Propris in area di rigore: secondo il direttore di gara non sussiste alcun dubbio e ci sono tuttli gli estremi per decretare il tiro dagli undici metri in favore del Tivoli.
Dal dischetto va ancora bomber Tornatore che realizza la marcatura dello 0-2; al quinto della ripresa, però, Samuele Cerroni, abile a insaccare sugli sviluppi di un corner, decide che è ancora troppo presto per porre i titoli di coda sulla sfida.
Al 25esimo ancora bomber Tornatore fa sul serio e prova a portarsi a casa il pallone ma la tripletta è vanificata dall’intervento di Nunziata.
La Vecchia si salva col classe ’93 e ha ancora un’occasione per riaprire il match, con la circostanza favorevole che arriva al 40esimo: Cerroni viene atterrato in area nettamente e il signore Natilla concede nuovamente il rigore, questa volta però sbagliato da Toscano, il quale vede bloccare il suo tiro da Siccardi.
Il match finirà 1-2, con il Tivoli che vince meritatamente la partita ma con la Vecchia che non esce affatto ridimensionata dal confronto, considerando che per buona parte del match, nonostante fosse stata meno pericolosa degli avversari, ha tenuto testa ai romani.
Del ko interno dei tirrenici, intanto, ha parlato il presidente Patrizio Presutti: «Onestamente non è una sconfitta che fa male – afferma il primo tifoso della Vecchia – e posso dire che c’è sempre un po’ di rammarico quando giochi bene ma rimani con 0 punti tra le mani. C’è stato l’episodio del penalty sbagliato a cinque minuti dalla fine che avrebbe potuto modificare l’esito del match, ma indipendentemente da questo sono soddisfatto perché di fronte abbiamo avuto una squadra veramente forte e attrezzata per fare bene addirittura in serie D. Posso solo che fare i complimenti alla mia squadra e in particolare al mister, il quale sta compiendo un lavoro eccezionale e a Marco Bevilacqua, che è l’anima del Civitavecchia Calcio. Andiamo avanti per la nostra strada, proiettandoci verso l’impegno esterno contro il Villalba Ocres Moca».
Una dura settimana di lavoro aspetta il gruppo civitavecchiese, che dopo l’impegno in campionato contro la squadra di Guidonia, affonterà proprio il Tivoli nel ritorno di Coppa Italia al Tamagnini, forte del 2-1 dell’andata in proprio favore.