Termovalorizzatore: approvate le osservazioni
Il documento licenziato dalla giunta dovrà essere inviato alla Regione che avrà 30 giorni per decidere come procedere. L’assessore Magliani: "Confermata la contrarietà: andremo in fondo a questa battaglia"
CIVITAVECCHIA – Mancato rispetto di alcune procedure, assenza di dibattito pubblico, mancato rispetto di vincoli che insisterebbero sulle aree individuate, comuni ed enti ingiustificatamente esclusi dalla procedura. E soprattutto la netta contrarietà al progetto. C’è tutto questo racchiuso nelle osservazioni del Comune di Civitavecchia in merito al progetto dell’impianto di combustione rifiuti avanzato alla società A2A, da realizzarsi a Pian D’Organi, nel comune di Tarquinia, al confine proprio con Civitavecchia. Ieri pomeriggio è stata approvata la delibera di giunta che contiene queste valutazioni, da inviare alla Regione Lazio entro il 16 dicembre prossimo. «Il documento – ha ricordato l’assessore all’Ambiente Manuel Magliani – è il frutto del lavoro svolto in sinergia con il comprensorio; è stata elaborata una bozza che poi ogni singolo comune ha articolato e fatto propria, in base alle sue esigenze». Contrari alla procedura semplificata utilizzata che, secondo gli amministratori, non sarebbe quella corretta, ma contrari soprattutto al termovalorizzatore. Nel documento viene ricordata la delibera di consiglio comunale del 9 agosto con la quale si ribadiva il “no” al progetto, aprendo la strada a ogni azione, atto, iniziativa in ogni sede competente volte a contrastarlo e invitando la Regione ad esprimere diniego. Con il Comune pronto anche a rivolgersi al Tar. «Per quel che ci riguarda – ha aggiunto l’assessore Magliani – ci sono zero possibilità che qualcuno di questa amministrazione sia favorevole a questo progetto. Può essere funzionale ad altre dinamiche e ad altri territori. Adesso presenteremo le nostre osservazioni, dopodiché la Regione deciderà cosa fare entro trenta giorni. O si archivierà tutto, oppure si aprirà la conferenza dei servizi, con la possibilità di richiedere integrazioni della documentazione. Noi siamo pronti a tutto, andremo fino in fondo in questa battaglia. Abbiamo già dimostrato di poter essere compatti, come nel caso dell’ordinanza della Raggi sui rifiuti di Roma. Siamo pronti a replicare».