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Castello, via alla mostra “Segni, spessori, forme e materie”

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SANTA MARINELLA – Ancora un fine settimana ricco di appuntamenti al Castello di Santa Severa. Domani alle 11 presso la Sala Pyrgi dell’antico maniero, spazio della Regione Lazio gestito da Laziocrea in collaborazione con il comune di Santa Marinella e Coopculture, ci sarà il vernissage della mostra “Segni, spessori, forme e materie” che sarà visitabile fino al 16 febbraio. Si tratta di una collettiva nata dall’esigenza degli artisti di esprimersi attraverso materiali diversi rispetto a quelli convenzionali dell’arte visiva. L’esposizione è curata da Gianfranco Mascelli e vedrà esposte le opere di Massimo Battaglini, Pierluigi Cattaneo, Giò Coppola, Immacolata Datti, Lucia Di Miceli, Anna Iskra Donati, Giovanni Faini, Salvatore Giunta, Alba Gonzales, Carla Leonelli, Marbel, Isabella Nurigiani, Achille Pace, Flavio Pellegrini, Elio Rizzo, Elena Sevi, Luminita Taranu. Il genere polimaterico, già presente nella prima decade del secolo scorso, dagli anni ‘50 e soprattutto dagli anni ‘60, acquista sempre più importanza nella storia dell’arte ed è eletto a favorito da molti artisti, tra cui quelli presenti in questa mostra, essendo in grado di concedere all’autore dell’opera grandi spazi di libertà espressiva. Protagonisti divengono materiali inusuali, sia naturali che sintetici, elaborati anche attraverso tecniche all’avanguardia. Contaminazioni per una ricerca strutturale dell’opera d’arte che fa dell’artista stesso il medium tra sé e la materia, utilizzando solo la propria ispirazione. Nel corso dell’inaugurazione, a ingresso libero fino a esaurimento posti, performance musicale di Luca e Massimo Pace. Nei giorni successivi, la mostra sarà visitabile inclusa nel biglietto di ingresso al castello. Inoltre sabato alle 11,15 ci sarà la visita guidata “Dall’Antica Pyrgi all’odierna Santa Severa: storia del Borgo e del Castello”, mentre alle 15,30 ci sarà “I musei Civici del Borgo di Santa Severa: Il Museo del mare e della navigazione antica ed il nuovo Museo del Castello”.


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