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«Fondo di solidarietà: allarme già lanciato dalla vecchia amministrazione>»

«Fondo di solidarietà: allarme già lanciato dalla vecchia amministrazione>»

Il direttivo del circolo locale della Lega Santa Marinella risponde al sindaco Tidei
«Ridicolo, considerato che l’istituzione del fondo porta la firma Pd»
 


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SANTA MARINELLA – Il direttivo del circolo locale della Lega Santa Marinella, risponde al sindaco Tidei, in merito alle esternazioni fatte dal primo cittadino sulla questione relativa al fondo di solidarietà. “Il sindaco Tidei – si legge in una nota – in un articolo a mezzo stampa, ha aspramente criticato e contestato il fondo di solidarietà comunale, additandolo come il grande responsabile del default del Comune di Santa Marinella. Premesso che il dissesto è stato il primo provvedimento della maggioranza appena insediata e che la decisione politica di non passare per un predissesto è sempre loro, ci apprestiamo a fare alcune domande e considerazioni. Dov’era Tidei quando l’ex sindaco Bacheca chiedeva ai suoi referenti del Pd in Parlamento di adoperarsi per portare loro questa istanza? Dov’era quando la vecchia amministrazione lanciava l’allarme sul fondo di solidarietà e sulla iniquità del prelievo forzoso a cui sono sottoposti i Comuni, considerati virtuosi, a favore di quelli che non hanno saputo gestire le loro risorse? Dov’era quando Santa Marinella versava milioni a favore di altri Comuni, solo nel 2015 più di sette milioni? Ve lo diciamo noi. Si stava preparando per una capillare campagna elettorale perfezionando la filastrocca che recita “la colpa di quelli che c’erano prima” e che ci stanno pure adesso”. “Ora – continua la Lega – ha anche il coraggio di venirci a dire che ha fatto inserire, tramite Zingaretti ed Astorre, un emendamento nel decreto milleproroghe, che prevede la sospensione del pagamento della quota del fondo per i Comuni dissestati. Considerato che, l’istituzione del fondo porta la firma del Pd, è comico pensare di doverli anche ringraziare per il disturbo che si sono presi nel presentare tale emendamento. E’ come se Renzi, che inserisce il canone Rai in bolletta, poi in campagna elettorale dice di volerlo abolire. Siamo al ridicolo. Chiamiamo le cose con il loro nome invece. Il fondo di solidarietà è un provvedimento iniquo per principio, non solo per i Comuni dissestati come invece sostiene Tidei nel tentativo di salvare capra e cavoli e che, con molta probabilità, senza questo odioso ed ingiusto strumento, il bilancio di Santa Marinella non avrebbe attraversato una fase così buia”. “Puntare il dito ora – conclude la nota – suona un pò come mettere le mani avanti per non cadere indietro, in attesa di un consuntivo che si preannuncia già doloroso”.


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