Fishing for Litter non arresta la sua ‘corsa’
CIVITAVECCHIA-FIUMICINO – Nonostante il momento emergenziale sanitario a causa del Covid-19, non si arresta l’azione di Fishing for Litter, per riportare dal mare i rifiuti plastici raccolti durante la pesca dai pescatori di Civitavecchia e Fiumicino, per conferirli in appositi spazi allestiti nelle aree portuali. Nella mattinata di ieri è stato svuotato l’ennesimo cassone a Civitavecchia, i rifiuti saranno ora caratterizzati ed i pescatori potranno continuare a ripulire il mare mentre svolgono il loro lavoro.
“Continua a gonfie vele il progetto di fishing for litter della Regione, – commenta Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio – l’ennesimo carico di rifiuti plastici raccolti in mare dai pescatori è stato svuotato. Visto il drammatico contesto attuale, grande è la soddisfazione nel contribuire alla continuità del progetto con ciascun attore che svolge determinatamente il proprio ruolo, nonostante tutto e nella massima garanzia di sicurezza sanitaria per le persone. Dopo oltre un anno di progetto, prima a Fiumicino e poi a Civitavecchia, e con la prima esperienza costruita a Terracina dal nostro circolo e ancora in corso, la raccolta delle plastiche in mare dei pescatori continua ad essere un progetto attivo che permette a pescatori, aziende di recupero dei rifiuti, amministrazioni, capitanerie e volontari di assumere insieme un ruolo fondamentale per la riqualificazione degli ambienti marini. In queste settimane si deve lavorare per estendere questa bella possibilità a tutti i pescherecci del Lazio”.
Il progett ‘Fishing for Litter’ nel Lazio ha preso il via grazie all’accordo sancito tra Regione, Corepla, Arpa Lazio, Autorità Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Direzione Marittima del Lazio, AGCI Lazio Agrital e Legambiente Lazio.