Crc, campionato finito
RUGBY SERIE A A causa del Covid-19 la Fir ha annullato la stagione 2019/20 di Serie A, Serie B, Serie C e Top12. Si riparte a settembre con le stesse formule e composizioni dei gironi di quest’anno. Patron D’Angelo: «Un’amara conclusione che non cancella un anno straordinario»
Stagione finita per il Rugby Civitavecchia.
A seguito del consiglio federale della FIR (Federazione Italiana Rugby) che si è riunito in video conferenza, si è deciso di annullare la stagione 2019/20 della Serie A Serie B Serie C Top12 di Rugby.
Quindi i campionati di tutte le serie italiane di Rugby sono annullati a causa della pandemia del virus Covid-19 che ha colpito l’Italia così come altre nazioni del mondo.
Pertanto lo scudetto del Campionato TOP 12 della stagione sportiva 2019/20 non verrà assegnato fatto mai avvenuto per la prima volta in tempo di pace.
Promozioni e retrocessioni di conseguenza verranno annullate per la stagione in corso 2019/2020 mentre la prossima 2020/21 dovrebbe iniziare a settembre con le stesse formule e composizioni di quest’anno.
Il Rugby Civitavecchia dando seguito a tali decisioni sospende ogni attività Sportiva sia della Serie A , delle Giovanili ed OLD a data da destinarsi.
«La salute e la sicurezza di tutti i nostri giocatori – spiega una nota stampa della società civitavecchiese – squadre, staff e tifosi è cruciale ed è nel miglior interesse di tutti che non si disputino allenamenti, attività sportive e partite in questo momento. In linea con le nostre disposizioni durante l’epidemia, il Rugby Civitavecchia fornirà ulteriori aggiornamenti delle attività appena sarà possibile quando nuove informazioni saranno disponibili rimanendo oggetto di costante revisione».
Il presidente del Rugby Civitavecchia Andrea D’Angelo vuole inviare un messaggio: «Questa conclusione dura ed amara però non può e non deve cancellare un anno straordinario dal punto di vista sportivo ed umano che i nostri rugbisti, i tecnici e lo staff intero ci hanno regalato in questa stagione che ci ha visto combattere e lottare fino allo spasimo nel campionato di Rugby di Serie A, sempre mantenendo la stessa umiltà, la stessa compattezza, la stessa professionalità, la stessa amicizia, la stessa capacità di soffrire, la stessa fantastica capacità di fare ed essere un gruppo sia nella gioia che nella sofferenza».
Il Crc, al momento della sospensione del campionato di Serie A, dopo dodici gare disputate occupava l’ottava posizione del Girone 3 a quota 22 punti, ad appena una lunghezza di distanza dai Cavalieri Union Rugby settimi della classe. Un risultato niente male per una neo promossa, con un bottino che poteva anche essere più ricco se gli uomini dei tecnici Granatelli e Tronca avessero capitalizzato al meglio alcune occasioni.