Ginecologia, la lettera del responsabile del percorso nascita Fabbri
"In questo difficile momento per tutti il mio pensiero va alle donne e agli uomini che si sono trovati a vivere il momento più bello della loro vita, diventare genitori, in una situazione catastrofica per il resto del mondo"
CIVITAVECCHIA – Una toccante lettera del responsabile del percorso nascita dell’ospedale San Paolo Antonella Fabbri.
“In questo difficile momento per tutti il mio pensiero va alle donne e agli uomini che si sono trovati a vivere il momento più bello della loro vita, diventare genitori, in una situazione catastrofica per il resto del mondo.
E a loro va il mio ringraziamento. Siete l’unica gioia in questo momento triste, in cui la morte aleggia nell’aria, siete l’unica gioia che si contrappone alle tante immagini di lutto e dolore che circolano nel web.
Ogni bambino che nasce è un regalo per noi tutti, appartiene alla vita che, nonostante tutto, come sempre, trionfa. Sono un madre anch’io, oltre che un medico e come donna non posso non comprendere la paura che in questi giorni attanaglia tutte le donne in gravidanza, paura per se stesse, ma soprattutto paura per il loro bambino.
Le reazioni emotive che accompagnano la nascita di un figlio sono di una tale intensità da rappresentare una forza della natura: una madre, nel difendere il proprio cucciolo d’uomo diventa più aggressiva di una tigre. E’ comprensibile, allora, la rabbia che sta circolando nel web, su whatsapp di telefonino in telefonino, sulla stampa locale da parte di mamme preoccupate e angosciate perché hanno scoperto, dopo aver partorito nel nostro Punto Nascita di essere positive al coronavirus e che anche i loro bambini erano positivi.
Rabbia scatenata da paura, oserei dire terrore. Rabbia indirizzata verso gli operatori sanitari che in questa difficile situazione sono rimasti al loro posto, a fare il proprio lavoro, per assistere, dare sostegno e cercare di lenire il più possibile le ansie che stanno vivendo i futuri genitori in questo momento.
Rabbia indirizzata verso i dirigenti della ASL, perché di fronte ad un evento sconosciuto e che ci fa paura bisogna pur trovare un colpevole.
Non sono qui per difendere l’operato della ASL né per fornire giustificazioni non dovute al nostro lavoro come operatori del Percorso Nascita. Ci sono le sedi istituzionali per farlo.
Sarebbe inutile ribattere punto per punto alle accuse che ci sono state rivolte. Vorrei solo lanciare un messaggio di fiducia per tutte le donne e gli uomini che aspettano un bambino in questo momento, per tutti quelli che vorranno e sapranno coglierlo.
Il Percorso Nascita della nostra ASL è uno dei migliori della Regione Lazio, funziona e sta continuando a funzionare anche in questo momento di difficoltà.
Partorire nel Punto Nascita di Civitavecchia è sicuro, abbiamo messo a punto una procedura che va anche oltre, in termini di sicurezza, rispetto alle indicazioni del Ministero della Salute. Non sono qui per convincere a far nascere il proprio bambino nella nostra struttura tutti i futuri genitori che non si sono mai fidati del nostro ospedale e pensano di trovare maggiore sicurezza altrove, sono qui soltanto per dire che noi ci siamo per accogliere quelli che vorranno, con tutta la nostra professionalità e il nostro amore.
Amore per la vita”.
Dottoressa Antonella Fabbro
Responsabile Percorso Nascita
U.O.C. Ginecología e Ostetricia
ASL Roma 4