Il Covid-19 ferma anche la pallavolo
La Federvolley cancella tutti i campionati. Niente promozioni e retrocessioni. L’Asp Civitavecchia: «La salute resta una priorità per tutti»
Il Covid-19 miete un’altra “vittima”. Dopo la chiusura anticipata dei campionati di rugby, pallamano e basket, ecco che anche la Federvolley ha deciso di mettere fine ai tornei di pallavolo.
Un vero peccato per le formazioni del Litorale In Volley, specialmente per la Revolution, prima nel campionato di Serie C maschile.
Questo il commento dell’Asp Civitavecchia in merito alla definitiva chiusura della stagione 2019/2020: «La salute resta una priorità per tutti, a maggior ragione in una fase di emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo. La pandemia di coronavirus ha imposto la cancellazione di tutti i campionati della Federvolley. Una notizia che aspettavamo ma che ci ha profondamente scosso. Il nostro sport non poteva che essere allineato alle decisioni importanti già prese da altre federazioni e anche in relazione allo spostamento di un anno delle Olimpiadi e di altre competizioni europee e mondiali. Tutti siamo consapevoli che era l’unica decisione possibile. Praticamente sono sospese promozioni e retrocessioni nonché l’assegnazione dei relativi scudetti. La decisione è questa. L’asp Civitavecchia può recriminare sulla prima posizione nel campionato di serie C maschile dove la Gruppo Revolution Frachising era in prima posizione. Ma noi agiamo con senso di responsabilità nei confronti di atleti, tutti i nostri atleti, grandi e piccoli, degli staff, delle famiglie e di quanti sono vicini a questo grandissimo sport. Quando il peso di questa situazione, che sta creando apprensione e tanto dolore per un nemico ancora oscuro, terminerà, l’Asp Civitavecchia tornerà nei suoi luoghi storici (palestra Corsini – La Rosa e palazzetto Insolera Tamagnini) determinata a portare avanti tutto il lavoro di oltre 56 di vita. Con determinazione, lavoro e consapevolezza».