La tragedia di Roma Daniele Papa ritrovato nella cabina dell’aereo
CERVETERI – L’acqua profonda tra i 7 e gli 11 metri. La visibilità quasi del tutto assente. Le ricerche estenuanti delle forze dell’ordine e dei sommozzatori. Dopo oltre 24 ore di estenuanti ricerche in quel maledetto pezzo di Fiume, i sommozzatori sono riusciti a individuare il corpo ormai privo di vita di Daniele Papa all’interno della cabina dell’aereo. Il ragazzo, 23 anni ancora da compiere, di Cerveteri, ieri pomeriggio aveva preso il decollo dall’aeroporto dell’Urbe, insieme al pilota su un piccolo aereo biposto. Nemmeno il tempo di librarsi nell’aria che però, purtroppo, qualcosa è andato storto. L’sos, la chiamata a casa da parte del pilota, e poi più nulla. Solo la caduta inesorabile nel fiume Tevere, tra la Flaminia Nuova e via Vitorchiano, dove il velivolo si è inabissato in poco tempo. L’istruttore è riuscito a salvarsi. Daniele resta intrappolato nell’abitacolo. La sua cintura non si sgancia. Uno strazio immane per la famiglia, gli amici e coloro i quali, in questi anni avevano conosciuto quel giovane inghiottito dal Tevere mentre stava inseguendo un sogno.
Messaggio straziante quello apparso già questa mattina sulla pagina Instagram della sorella di Daniele, Isabella Papa, anche lei molto conosciuta a Civitavecchia (dove Daniele aveva frequentato l’istituto Marconi), per le sue capacità sportive in seno alla Tirreno Atletica: «Fratello mio sei stato un fratello impeccabile, d’oro, serio, sempre pronto a sostenermi. Non ti meritavi tutto ciò piccolo mio. Ti vorrò bene per sempre». Vicino alla famiglia il primo cittadino di Cerveteri, Alessio Pascucci, dove la famiglia vive: «Daniele non ce l’ha fatta. Abbiamo sperato fino all’ultimo momento, ma purtroppo ci è arrivata la notizia che non avremmo mai voluto ricevere. Non credo che nessuna parola sia possibile in un momento come questo. Voglio mandare a nome di tutta la comunità di Cerveteri le più sentite condoglianze e un caloroso abbraccio ai genitori e alle persone che lo conoscevano e gli volevano bene». Messaggio di cordoglio anche dalla Tirreno Atletica che «si stringe al profondo dolore della cara Isabella e dei genitori Mario e Franca per la tragica scomparsa di Daniele. Una disgrazia immane, avvenuta per una crudele e fatale avaria che ha interrotto la giovane vita. Tutta l’Associazione è sconvolta e addolorata. La famiglia Papa è con noi da circa 10 anni. Abbiamo vissuto insieme pagine personali e sportive in cui gli intrecci di vita sono diventati dei grandi legami affettivi. Daniele è un ragazzo indipendente, un ragazzo che amava viaggiare, un giovane uomo che aveva una strada tutta da percorrere, il destino gli ha teso un’ingiustizia che non avrà mai un perché. Siamo col cuore segnato, a tentare di infondere coraggio ad Isa, a Mario e a Franca. Isa ci stringiamo tutti intorno a voi».
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