Il direttivo del Centro studi Aurhelio attacca Tidei e la sua giunta «Una gestione tra inadeguatezza e disonestà intellettuale»
SANTA MARINELLA – “L’amministrazione comunale, in questi ultimi tre mesi, ci ha abituato ad una serie di iniziative che lasciano basiti per disonestà intellettuale e inadeguatezza”. La dichiarazione arriva dal direttivo del Centro Studi Aurhelio che critica la giunta Tidei per alcune scelte fatte su temi molto importanti per lo sviluppo della città. “Sul mercato, il turismo o la villeggiatura, la gestione dell’emergenza, le spiagge libere, gli spazi e i beni pubblici – continua il Centro Studi – sono state prese come vere e proprie palle al balzo, per regolare i conti in sospeso, tutti a discapito della cittadinanza”. «Nel caso del mercato del Centro,- spiegano – è stata spostata la sede, mettendo in difficoltà i meno abbienti, le persone anziane e con scarsa mobilità, vantando esclusivamente una perfetta efficienza di quello della Pirgus. Il problema non è stato comunque risolto per i più deboli e le persone anziane che hanno nel mercato, anche momenti di socialità che una presunta amministrazione di sinistra dovrebbe preferibilmente avere a cuore. Dicono che la scelta è stata molto apprezzata dai mercatali, ma il mercato chi deve garantire, solo gli operatori economici o anche i cittadini? Visto che lo hanno votato quest’ultimi, dovrebbero essere loro i primi ad essere consultati, come risultato abbiamo gli abitanti della zona del Centro e del sud della cittadina, che devono fare tra i cinque e i dieci chilometri per andare al mercato». «Per le spiagge libere di Santa Marinella – aggiungono dal centro Aurhelio – si è arrivati addirittura al paradosso di buttare soldi a mare per il ripascimento, quando bastava controllare il meteo e con un bando all’amatriciana, individuare steward e bagnini per la stagione balneare. Riguardo i coccolosi mannari di Natureeducation, dobbiamo ancora capire il motivo perché siano stati preferiti ad altri, quali profeti del new green deal santamarinellese. Forse sono stati scelti per fare la guardia tideiana della rivoluzione, ai varchi del mercato?”.