Csp, dieci giorni di sospensione per il coordinatore di esercizio di Tpl Renzo Crisostomi
CIVITAVECCHIA – Dieci giorni di sospensione. Così si è chiuso il procedimento disciplinare avviato dai vertici di Civitavecchia Servizi Pubblici a carico di Renzo Crisostomi, coordinatore di esercizio del tpl e vice presidente dell’Università Agraria di Civitavecchia. Il “conflitto” nasce proprio da questo doppio ruolo. La questione è esplosa a metà giugno, quando la municipalizzata è andata a verificare una serie di incongruenze tra le presenze di Crisostomi in azienda, certificate dalla timbratura del cartellino, e la partecipazione alle sedute di Cda o riunioni del comitato esecutivo dell’Agraria. Su oltre una trentina di giornate verificate, a quanto sembra in più di 20 circostanze il dipendente della Csp sarebbe risultato regolarmente al lavoro, quando invece avrebbe partecipato alle riunioni degli organi di governo dell’Agraria. Da lì l’apertura del procedimento disciplinare e l’audizione dello stesso lavoratore che rischiava il licenziamento. Anche perché la stessa Agraria, attraverso due comunicazioni inviate a Csp a firma del presidente Daniele De Paolis, aveva di fatto confermato la presenza del vice presidente nella sede di viale Baccelli, chiedendo anche alla municipalizzata di quantificare “l’onere a carico di questo ente per l’attività istituzionale svolta dal dipendente”, impegnandosi a rimborsare a Csp l’importo relativo alle assenze di Crisostomi dovute agli impegni presso l’Agraria. Alla fine la società municipalizzata ha deciso di alzare un “cartellino giallo” per Crisostomi, disponendo appunto i dieci giorni di sospensione, sanzione massima prima del licenziamento.