Il vicesindaco Pierpaolo Perretta interviene sul trasferimento del nido della caretta caretta da Ladispoli a Campo di Mare «Ho scritto a Tartalazio per chiedere spiegazioni»
LADISPOLI – «È possibile che in 7,5 chilometri di costa ladispolana non ci fosse un posto dove traslocare le uova della caretta caretta?».La domanda arriva dal vicesindaco e assessore al demanio marittimo Pierpaolo Perretta. La caretta caretta aveva deposto nei giorni scorsi le sue uova, un evento eccezionale (non capitava da circa 50 anni) a Palo, sulle spiagge ladispolane. Poi,durante la notte, a causa della mareggiata, gli esperti di Tartalazio, insieme alla Capitaneria di Porto,hanno spostato il nido trasferendolo a Campo di Mare. In un altro comune dunque. «Le autorità locali non sono state informate -ha detto Perretta – È comese qualcuno entrasse a casa di altri e facesse quello che gli pare».Per il vicesindaco sarebbe stato sicuramente «normale e trasparente stabilireun contatto prioritario con il Comune di riferimento», in questo caso proprio Ladispoli. Tanto che ora ha deciso di scrivere a Tartalazio per chiedere spiegazioni sull’intera vicenda.«Credo che sia normale e corretto – ha concluso l’assessore al demanio marittimo – fare chiarezza su questa vicenda che dovrebbe interessare tutti gli amanti degli animali. Non sono uno scienziato ma se qualcuno ha scritto delle linee guida qualche motivo ci sarà».