”La nuova statua del bacio ci piace”
CIVITAVECCHIA – Sarà inaugurata domani – al termine della santa messa celebrata nel piazzale interno del Forte Michelangelo in occasione dei 150 anni della Capitaneria di porto di Civitavecchia – la nuova statua del bacio, che verrà posizionata proprio dietro la fortezza. “Il bacio della memoria di un porto”, questo il titolo della statua di bronzo realizzata dalla Fonderia Pontificia Marinelli, alta circa 3 metri, raffigura una giovane donna intenta a baciar un marinaio della Regia Capitaneria di porto. Ad idearla Ivana Puleo, in memoria di quanti partirono in guerra dal porto di Civitavecchia, molti dei quali senza fare più ritorno. Ad esprimere soddisfazione per la sua realizzazione, il comitato 14 Maggio, che la mette a confronto con la precedente statua del bacio, quella “Resa incondizionata” o “Bacio del mare” collocata alla Marina, ispirata alla foto di un marinaio statunitense nell’atto di baciare una infermiera durante i festeggiamenti della fine della guerra a New York.
“Posizionare una tale rappresentazione sul lungomare di Civitavecchia – spiegano – non solo deturpava la vista del Forte Michelangelo, ma era un oltraggio alla memoria della città che vide centinaia di civili perdere la vita nelle incursioni americane nonché la distruzione del 90% del proprio patrimonio architettonico. La statua, in aggiunta, non era esente da costi per il bilancio comunale. Come la precedente, dunque, anche la nuova statua “del bacio” raffigura un marinaio della Seconda Guerra Mondiale nell’atto di baciare una donna. A differenza della prima, però, questa narra non la vittoria di nazioni lontane ma rappresenta un omaggio alla nostra città, e al nostro Paese intero, raccontando il coraggio di chi dovette partire per compiere il proprio dovere lasciando indietro gli affetti. Inoltre, la nuova statua è stata creata non alle spese del bilancio comunale ma sponsorizzata da privati. Insomma, la differenza ci sembra sostanziale da ogni punto di vista la si guardi. Un sentito ringraziamento pertanto ai promotori di tale iniziativa che, con il posizionamento della statua “Il bacio della memoria di un porto” restituiscono finalmente alla città un po’ di bellezza, di bontà e di giustizia”.