Cassa integrazione: Csp ci riprova e scrive al Pincio
CIVITAVECCHIA – Civitavecchia Servizi Pubblici ci riprova. A pochi giorni dalla diffida firmata dall’assessore alle Partecipate Massimiliano Grasso – estromesso solo pochi giorni fa dalla giunta – e relativa alla richiesta di poter procedere alla cassa integrazione per 58 amministrativi della società, Csp cerca nuovamente di riproporre la manovra. Lo ha messo nero su bianco con una lettera inviata al controllo analogo e al socio unico nella persona del Sindaco, chiedendo di fatto chiarimenti in riferimento alla nota del vicesindaco e cercando di convincere ancora dei benefici legati all’applicazione di un ammortizzatore bocciato però dagli stessi sindacati che si rivolsero proprio al socio per bloccare questo tentativo, sottolineandone l’illegittimità e dicendosi pronti ad investire anche Ispettorato del Lavoro, Inps ed Agenzia delle Entrate nel caso in cui dovesse andare in porto questa ipotesi. Anche perché oggi, hanno ricordato le parti sociali, con la rivisitazione dei contratti di servizio in corso ed il lavoro amministrativo che ne consegue, servirebbe solo a fare cassa. «Il socio unico – hanno spiegato i sindacati – ha già fornito le proprie indicazioni e siamo certi che le manterrà». D’altronde anche la Lega, nei giorni scorsi, aveva espresso soddisfazione per la manovra sventata, promettendo di mantenere alta l’attenzione nell’operazione di controllo e verifica dello stato delle cose nella partecipata.