Per l’associazione il futuro del settore è incerto e servono programmazione e collaborazione Luciani (Confcommercio): ”Chiediamo di essere coinvolti nelle decisioni”
CIVITAVECCHIA – «Chiediamo di essere coinvolti nelle decisioni che vanno ad incidere sul commercio». Lo ha detto il presidente della Confcommercio Civitavecchia Graziano Luciani. Parole che arrivano all’indomani di una nota in cui l’associazione di categoria ha espresso insoddisfazione per come le cose stanno andando per il martoriato settore terziario cittadino. «Non volevamo certo scegliere il nuovo assessore – ha spiegato – ma chiediamo considerazione. Vogliamo soltanto intraprendere un percorso che possa essere in grado di portare dalle 2 alle 4mila persone giornalmente a Civitavecchia e quale momento migliore per farlo di questo? Il crocierismo è bloccato, dobbiamo programmare il futuro di Civitavecchia. Invece – ha tuonato Luciani – continuiamo a non essere presi in considerazione come per il Welcome center, il nuovo regolamento del commercio o il navettamento dei crocieristi». I membri del direttivo Confcommercio presenti , Alessio Smeraglia e Giulio Santoni, hanno ribadito l’importanza di una programmazione e di un tavolo di lavoro permanente e che si possa radunare settimanalmente. Paola Di Giovanni, presidente Agilo, e Pamela Marchetti (Incitur) hanno sposato l’idea della Confcommercio di sviluppare la vocazione turistica di Civitavecchia.