Processo Marras, chiesta una nuova perizia
CIVITAVECCHIA – È iniziato ieri in Corte d’Assise il processo a carico di Valerio Marras, reo confesso dell’omicidio della madre, Cristiana Roversi, avvenuto il 27 giugno 2019, quando il ragazzo massacrò la donna a coltellate all’interno della villetta di famiglia in via Lucignani, nella periferia della città.
Il pubblico ministero ha richiesto una nuova consulenza, volendo approfondire alcuni aspetti della perizia redatta dal professor Romano Fabbrizzi di Grosseto, perito incaricato dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Civitavecchia Giuseppe Coniglio di valutare la capacità di intendere e di volere, la pericolosità sociale e la capacità processuale del ragazzo. Le conclusioni della perizia sono state chiare: il giovane è totalmente incapace di intendere e di volere. In sostanza quanto già stabilito dal consulente di parte, il medico legale Gino Saladini, incaricato dalla difesa di Marras, rappresentata dall’avvocato Tiziano Iervolino. Era stato invece il perito della Procura, il dottor Stefano Ferracuti, a parlare di “vizio parziale di mente”, una seminfermità mentale di fatto.
Mentre il legale di parte civile Paolo Pirani si è rimesso alla decisione della Corte, pur sottolineando come già il gup avesse richiesto una terza consulenza, l’avvocato Iervolino si è opposto alla richiesta del pm, proprio per la chiarezza della perizia del professor Fabbrizzi e del fatto che esistano trascrizioni dettagliate del suo esame in aula, durato oltre un’ora e mezza. La Corte, dopo essersi ritirata in camera di consiglio, si è quindi riservata sulla decisione, che verrà ufficializzata nella prossima udienza di martedì 19 gennaio. Nel corso della stessa udienza i giudici decideranno se accogliere o meno anche la richiesta dell’avvocato Iervolino di sostituzione della misura cautelare per Marras, dal carcere ad una Rems – residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, in considerazione proprio delle risultanze della perizia svolta.
Martedì si capirà quindi se il processo andrà avanti a suon di consulenze, oppure si passerà direttamente alle discussioni delle parti.