La critica del direttivo del Centro Studi Aurhelio Sul turismo il sindaco Tidei dorme. Non promuove il territorio nè pensa ad un tavolo di confronto
SANTA MARINELLA – Il direttivo del Centro Studi Aurhelio, esterna una sua considerazione, in merito all’avvento di migliaia di turisti che ogni fine settimana prendono d’assalto la Perla del Tirreno. “Tidei invece di programmare e attivare la delega al turismo – dicono dal Centro Studi – pensa a Marte ed alle isole in mezzo al mare. Siamo ormai a ridosso della primavera e con tutta probabilità ad una stagione estiva che, in ragione delle limitazioni regionali, determinerà anche quest’anno un massiccio aumento del turismo e della villeggiatura di prossimità nella nostra cittadina. Nei fine settimana, gli esercizi della ricettività e le agenzie immobiliari, stanno registrando un rilevante aumento di visite e richieste, non solo per affitti a lungo termine ma anche per acquisti ed investimenti immobiliari. In tutto ciò, che fa l’amministrazione? Dorme. Non solo non promuove il suo territorio e le sue specificità nei principali capoluoghi del Lazio ma, addirittura, il Sindaco non nomina il delegato al turismo e non istituisce un tavolo permanente di confronto sul turismo, le politiche della villeggiatura e il rapporto con le compagnie crocieristiche. Quest’ultima proposta è già da qualche anno che la sosteniamo, per offrire a tutti i rappresentanti istituzionali e di categoria, l’opportunità di armonizzare e coordinare le scelte, per ciò che attiene alle politiche sul territorio. È infatti proprio dall’esperienza dello scorso anno che si deve far tesoro, per canalizzare le scelte su eventi e iniziative qualificate, oltre che di livello, per tenere lontane le tentazioni di un turismo con le fiere all’amatriciana, di d’emiliana memoria”. “Al contrario – conclude la nota – ogni settimana dobbiamo ascoltare dal Sindaco, di viaggi interstellari e faraonici progetti che chissà, quando e dove, vedranno la luce. Non vorremmo dunque che questi silenzi siano il frutto dei litigi interni per occupare questa o quella poltrona”.