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Civitavecchia-Roma: arrivano due treni in più

Soddisfatto l'assessore regionale Francesco Lollobrigida

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CIVITAVECCHIA – Dopo le polemiche dei giorni scorsi sono in arrivo delle novità per i collegamenti ferroviari sulla linea FR5 Roma-Civitavecchia. Da lunedì 2 agosto, infatti, e fino martedì 31, dal lunedì al venerdì, Trenitalia, in accordo con la Regione Lazio, favorirà il turismo estivo con due collegamenti straordinari, che andranno ad aggiungersi ai 63 treni dell’offerta ordinaria feriale. “Un incremento di 1600 posti al giorno pari a circa il 3% in più rispetto l’offerta ordinaria – hanno spiegato dalla società – per favorire la mobilità verso le località marine un “treno veloce” partirà da Roma Termini alle 9.04 e si fermerà a Roma Ostiense, San Pietro, Ladispoli e Santa Marinella. L’arrivo a Civitavecchia sarà alle 10.05. Il secondo collegamento, concepito per agevolare invece la mobilità dei crocieristi, partirà da Civitavecchia alle 10.30 e arriverà a Roma Termini alle 11.28″. L’accesso al treno sarà consentito soltanto con il biglietto di corsa semplice. “Con questo provvedimento abbiamo dato una prima risposta agli utenti della linea nell’ottica di una graduale razionalizzazione del collegamento su ferro tra Roma e Civitavecchia” ha spiegato soddisfatto l’assessore regionale alle Politiche per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale Francesco Lollobrigida che ha illustrato poi alcuni piani per il futuro della tratta, che dovrà portare alla distinzione fra il traffico crocieristico e quello dei pendolari. “L’azione istituzionale – ha aggiunto – deve funzionare per step. Il primo passaggio è quello di trovare un accordo con le compagnie di navigazione per la vendita a bordo dei biglietti, su prenotazione. A stretto giro bisognerà procedere con la rimodulazione degli orari, facendo sì che ad ogni treno in partenza corrisponda un flusso turistico, in momenti differenti da quello dei pendolari. E’ ovvio che lo scopo finale dovrà essere quello di arrivare ai treni dedicati, cercando di riprodurre quello che succede a Fiumicino, con tanto di navetta stazione-porto. Tutto ciò dovrà essere ripetuto anche per il trasporto su gomma”. Secondo Lollobrigida, infatti, solo distinguendo il traffico pendolari da quello dei crocieristi, razionalizzando e migliorandoli singolarmente, si potrà assicurare un trasporto regolare con il minor numero possibile di disagi, sia a vantaggio di chi lavora che dei turisti.


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