Civitavecchia: salvezza in quattro mosse
CIVITAVECCHIA – Tre trasferte nelle prossime quattro giornate. Il Civitavecchia dovrà costruire lontano dal Fattori la permanenza in serie D. Quattro sfide difficili ma non impossibili per i nerazzurri, che inizieranno in Sardegna (dove non hanno mai fatto punti in questa stagione), nella tana del Budoni, poi giocheranno lo scontro diretto a Morolo e chiuderanno a Monterotondo dopo l’attesissima sfida del 10 maggio al Fattori con la Viterbese. Bisognerà cercare di conquistare più punti possibili, ma anche sperare che dagli altri campi arrivino notizie positive. In coda la classifica è talmente corta (e la situazione particolarmente ingarbugliata) che nel giro di tre punti ci sono sei formazioni, che hanno tutte in pratica le stesse possibilità di terminare al penultimo posto e dunque retrocedere insieme al Calangianus, piazzarsi in dodicesima posizione e garantirsi la salvezza, senza dover neppur passare dai pericolosi play out che coinvolgeranno le formazioni che termineranno la regular season del girone G di serie D dal 13 al 16esimo posto. Calendario alla mano la Lupa Frascati ha il compito più difficile, dovendo disputare tre scontri diretti (con Castelsardo, Ferentino e Morolo) ma come il Ferentino ha il vantaggio di affrontare il già retrocesso Calangianus. Saranno proprio le formazioni senza più stimoli a diventar arbitri della salvezza. Fin qui il Civitavecchia ha trovato tutti avversari estremamente motivati ed è riuscita anche a battere due delle tre squadre di vertice. Durante il ‘‘Caputo bis’’ la squadra, nonostante qualche passo falso, ha tenuto un ottimo passo conquistando 15 punti in 9 partite e considerando che Mariotti in 6 gare aveva racimolato solo 2 punti, il bottino di Caputo è di 30 punti sommando i 15 della seconda gestione agli 15 conquistati nelle 15 gare prima dell’esonero. La quota salvezza dovrebbe aggirarsi attorno ai 40 punti, ma fare previsioni in un campionato così equilibrato è un azzardo. Non resta che affidarsi al verdetto del campo, augurandosi che il cuore e l’orgoglio che i nerazzurri hanno messo in campo con il Tavolara, possano condurre alla salvezza.