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Far west sull’Aurelia: ladri nella rete dei Cc

Tarquinia. Inseguimenti e speronamenti venerdì sera. Due urcaini bloccati dai carabinieri della compagnia di Tuscania Sorpresi con arnesi da scasso dentro l’auto rubata lo scorso settembre

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TARQUINIA – Viaggiavano con un’auto rubata e per giunta trasportavano arnesi da scasso, probabilmente utilizzati per commettere furti nelle abitazioni. Ma sono finiti nella rete dei carabinieri durante un controllo sull’Aurelia nei pressi dello svincolo della A12. Inseguimenti e speronamenti con vere e proprie scene da far west si sono verificati nella tarda serata di venerdì, costringendo i militari a lavorare tutta la notte per identificare i due stranieri fermati: A.K. di 29 anni e I.D. di 20 anni, entrambi di nazionalità ucraina. Proprio i militari del Nucleo operativo radiomobile di Tuscania, diretto dal capitano Massimo Cuneo, hanno intimato l’alt ad un’auto Honda Fr, con targa romena, ma il guidatore ha fatto finta di fermarsi salvo poi pigiare l’acceleratore cercando di investire il militare che aveva alzato la paletta. Il carabiniere, per evitare il peggio, si è gettato nella cunetta laterale della strada e poi, risalito in auto, ha iniziato l’inseguimento in direzione Tarquinia. Le due persone a bordo della macchina hanno cercato di speronare la ‘gazzella’ dei militari che a loro volta hanno dovuto effettuare numerose manovre spericolate tra le altre auto in transito per cercare di evitare l’impatto con le altre macchine in transito. Dopo qualche chilometro, la pattuglia dei carabinieri è riuscita ad affiancare l’auto in fuga e a bloccarla. I due malviventi sono scesi dal mezzo e hanno cercato di darsi alla fuga in un campo, facendo perdere le proprie tracce, ma i militari sono riusciti ad individuare i fuggitivi e a far scattare le manette ai polsi dei due. Nonostante fossero stati fermati, i due stranieri hanno continuato a scalciare in maniera violenta, colpendo gli uomini delle forze dell’ordine tanto che gli stessi carabinieri sono dovuti ricorrere alle cure dei medici, per alcune contusioni riportate nella colluttazione. I due stranieri sono stati condotti presso la caserma dei carabinieri di Tuscania per glia ccertamenti del caso avvenuti in nottata. Dai riscontri è emerso che l’auto era stata rubata a Narni alla fine di settembre, la targa era stata sostituita con una della Romania. All’interno del mezzo sono stati rinvenuti attrezzi per scassinare gli appartamenti come piedi di porco, trapani e cacciaviti. I due ucraini sono stati associati al carcere di Borgata Aurelia a Civitavecchia. S’indaga per risalire alla eventuale responsabilità degli stranieri in merito ai numerosi furti registratisi negli ultimi mesi lungo il litorale, tra Civitavecchia e Montalto ma anche nell’entroterra viterbese.


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