Il Boville espugna il Fattori, Caputo: Siamo stati dei polli
di CIRO IMPERATO
CIVITAVECCHIA – “Avevamo ricevuto una manna dal cielo ma poi ci siamo fatti fregare come polli”. Paolo Caputo è scuro in volto nella sala stampa del Fattori. Commentare una sconfitta casalinga, non è mai piacevole ma il 3-1 subito tra le mura amiche dal Boville nella 26esima giornata del campionato di serie D, brucia come non mai. In vantaggio all’ultimo minuto del primo tempo con un colpo di testa di Luiz Henrique sugli sviluppi di un angolo conquistato proprio dal brasiliano su una palla che sembrava persa, i nerazzurri non sono riusciti ad amministrare un vantaggio senza dubbio immeritato visto che il grande protagonista fino a quel momento era stato il portiere Stefano Baroncini che con quattro interventi sensazionali aveva negato il gol agli ospiti baucani. Nella ripresa poi lo show di Carlini, che come domenica scorsa, ha realizzato una tripletta, che ha interrotto dopo quattro turni la serie positiva del Civitavecchia ed ha invece permesso alla sua squadra di centrare la quinta vittoria di fila. “Il Boville ha confermato di essere una squadra molto forte, con spiccate individualità ed un ottimo gioco – il commento di mister Caputo – ma noi gli abbiamo spianato la strada. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi che quel vantaggio senza dubbio immeritato dovevamo gestirlo con attenzione e mai mi sarei aspettato di subire tre reti in quella maniera: abbiamo commesso errori tragicomici ed in questa categoria non è permesso sbagliare”. Come di consueto non ci sono attacchi a singoli, ma frasi sibilline: “La difesa non è stata schermata come si doveva – prosegue – e Carlini che è bravo ad inserirsi tra le linee e sfruttare il gran lavoro di sponda di Raso, ha imperversato”. Decisiva comunque la mossa del tecnico ospite Perrotti che inserendo Migliorelli al posto di Brustolin ad avvio ripresa ha senza dubbio dato la svolta decisiva alla gara con il nuovo entrato che da sinistra ha ispirato il contropiede del secondo gol e quello del terzo, siglato in pieno recupero con il Civitavecchia proteso all’attacco a caccia del pari. La prima rete è invece arrivata grazie ad una palla recuperata da Perotti in pressing su Andreassi. “Resta il rammarico – aggiunge il mister – di aver fatto dei regali ad una squadra che non ne aveva bisogno…”. Una battuta poi sulla sua espulsione: “Ho urlato un no su una punizione che mi sembrava dubbia, niente altro. Accetto la sua decisione, ma dico pure che se un allenatore non può usare la voce, soprattutto se non offende nessuno, che deve fare?”. Infine il nodo più spinoso, quello della classifica che in coda si fa sempre più preoccupante. Il Castelsardo, battendo 1-0 in trasferta il Morolo, si è staccato dal gruppo (ora diventato un terzetto) che occupa il penultimo posto che decreta la retrocessione diretta e nel quale oltre ai nerazzurri sono rimasti il Frascati, sconfitto 1-0 dall’Astrea ed il Ferentno, che ha ceduto 2-1 a Viterbo. Passo avanti invece per il Guidonia, che ha sofferto ma poi si è imposto per 3-2 sull’omai spacciato Calangianus. “Sappiamo che dobbiamo soffrire fino alla fine – dice Caputo – e come avevo suggerito alla vigilia non bisognava esaltarsi se avessimo vinto ed ora non dobbiamo deprimerci. Sarà una lotta serratissima, credo che evitare i play out sia diventato difficile, ma adesso la priorità è portarci alla larga dal penultimo posto. Come fare? Intanto bisogna cambiare l’approccio alle gare e guarire da questa incredibile “sindrome da Fattori” visto che in casa i ragazzi mi sembrano intimoriti”. Prima di congedarsi il tecnico esclude rivoluzioni nonostante le prove deludenti di parecchi elementi: “Non è il momento giusto per fare esperimenti, meglio affidarsi al lavoro”. Sarà sufficiente?
CIVITAVECCHIA (4-4-2): Baroncini 7; Gravina 6, Gimelli 5,5, Castelletti 5,5, Andreassi 5,5; Bevilacqua 5,5 (31’st Joung sv) , Torroni 5,5 (16’st Blasco 5,5), Adornato 5, Ruggiero 5 (31’st Gibaldo sv) , Gagliardini 6, Luiz Henrique 6,5. A disp.: Rinaldi, Antonimi, Luddi, Mosca. All. Caputo
BOVILLE (4-4-2); De Santis 6, Civica 5,5, Frioni 6, Mancini 6, Fratini 6; Brustolin 5,5 (6’st Migliorelli 7), Iozzi 6,5, Renna 6,5, Perrotti 7 (31’st Di Girolamo sv); Raso 7 (43’st Palo sv), Carlini 8. A disp.: Cuomo, Ascione, Bracaglia, Giorgi. All Pernotti F.
Marcatori: 45’pt Luiz Henrique; 18’, 27’ e 47’ st Carlini
Arbitro: Dal Cin di Conegliano (Pavone e Stella di Teramo)
Ammoniti: Civica, Fratini, Castelletti, Mancini, Pernotti
Note: spettatori 600; Angoli 5-3 per il Civitavecchia. Allontanato al 12’st Caputo per proteste. Recupero 1’ e 5’