Il Civitavecchia c'è, ma non si vede
di RICCARDO VALENTINI
CIVITAVECCHIA -Niente da fare. La curiosità dei tifosi civitavecchiesi dovrà aspettare ancora qualche giorno prima di riuscire finalmente a sapere chi saranno i protagonisti della Vecchia in Eccellenza nella stagione 2010/11, che si spera sarà ricca di emozioni (oltre che di vittorie). Ieri infatti avrebbe dovuto esserci l’incontro fra società e giocatori per apporre le firme sui contratti, dopo gli accordi verbali già stretti a inizio giugno con il neo presidente Adriano Clemeno. Telefoni spenti e irrintracciabili da parte della dirigenza, tranne quello di mister Apuzzo che dichiara: «L’incontro con i giocatori è slittato di qualche giorno perchè c’è ancora da completare nei dettagli la pratica per il passaggio di proprietà. Ma nulla di grave, non c’è da preoccuparsi, tutto procede per il meglio sia per quanto riguarda i giocatori sia per quanto riguarda il passaggio di proprietà. La riunione è solamente slittata di pochi giorni».
Una cosa è già certa però: a difendere i pali sarà Alessandro Boccolini, diventato da poco papà, arrivato la scorsa stagione a campionato iniziato per rimpiazzare l’infortunato Baroncini (appena trasferitosi al Maccarese) e con trascorsi addirittura in serie A, con la maglia dell’Ascoli: «Sono diversi i motivi che mi hanno spinto a rimanere. Primo fra tutti la grandissima stima di me che hanno avuto Tersigni prima e Clemeno poi, entrambi hanno spinto molto affinché rimanessi e questo fa molto piacere, anche perchè è sintomo che ho svolto un buon lavoro. Per la prossima stagione spero ci siano meno affanni la squadra che la società sta allestendo è di buon livello, certo per vincere poi c’è bisogno anche di fortuna, ma spero sarà una stagione piena di soddisfazioni. A Civitavecchia – conclude Boccolini – c’è una bella piazza, tifosi calorosi e soprattutto un progetto serio. Dal calcio professionistico erano arrivate voci di interessi nei miei confronti, ma niente di certo, e con tutto il caos che c’è attualmente fra fallimenti e ripescaggi avrei dovuto aspettare l’ultimo momento per sapere il mio futuro. Invece qui mi è stato illustrato un progetto serio e duraturo per rilanciare il Civitavecchia in altre categorie, se loro mi vorranno e io dimostrerò di meritarmelo non escludo di indossare il nerazzurro ancora a lungo».