La Meiji Kan si mette in mostra al ‘‘Ciudad de Sevilla’’ <br />
CIVITAVECCHIA – Vedere un team locale di oltre 50 persone ad una gara sportiva all’estero sarebbe già una notizia degna di nota se non fosse che la Meiji Kan ci ha ormai abituato da anni a queste esperienze extraconfine. La scorsa settimana ben 50 rappresentanti della MA@CO-MEIJI KAN, hanno partecipato, alla quattordicessima edizione del Trofeo internazionale “Ciudad de Sevilla” di karate. La manifestazione, che ha visto partecipare oltre 400 atleti provenienti da Spagna, Italia, Belgio, Israele, Romania, Marocco e Portogallo, ha avuto momenti di altissimo tasso tecnico visti i diversi talenti presenti. Gli atleti hanno dato vita ad una bellissima gara di karate, organizzata sotto l’egida della WKF, nella quale hanno trionfato l’amicizia tra i popoli e la passione per questa antica arte marziale.
«Al di là degli ottimi risultati ottenuti dai miei ragazzi – dichiara con soddisfazione il maestro Stefano Pucci – quello che mi rende particolarmente orgoglioso è la capacità “aggregante “ della Meiji Kan: non è certamente facile per una società sportiva di qualsiasi disciplina, coinvolgere oltre 50 persone a partecipare ad un evento sportivo specialmente se in terra straniera e questo la dice tutta sulla serenità e l’entusiasmo che c’è all’interno della nostra Società».
Per quanto concerne le gare Arianna Palumbo ha trionfato nella categoria kata cinture nere interstile dimostrando, anche in questa occasione, la sua tecnica “cristallina”; oltre alla Palumbo si sono messe in mostra con ottime prove anche Chiara de Vietro e di Simone Stefanini, giunti ad un soffio dal podio in categorie particolarmente numerose. Tutti gli altri atleti hanno ottenuto buonissimi piazzamenti. La missione di ogni società sportiva deve essere quella di formare le tempra sportiva degli atleti, ma anche quelle culturali e sociali. In questo campo la Meiji Kan sembra aver trovato la strada giusta visto il trasporto e l’attaccamento che, non solo gli atleti, ma anche i loro famigliari riversano in queste lunghe e difficili trasferte.