La Mojoli prova a chiudere la serie a Brescia, Pallassini: "Possiamo farcela
CIVITAVECCHIA – Chiudere la serie a Brescia. è il proposito della Mojoli che affronta un viaggio lunghissimo (peraltro in pullman) per andarsi a conquistare in Lombardia la qualificazione al secondo turno dei play off che decidono la promozione in B1. Jesi aspetta la sua sfidante ed i rossoblu – forti del successo in rimonta al tie break di sabato scorso al palasport – si prenotano. «Ma non sarà facile – afferma Pier Paolo Pallassini, 32 punti ed una prestazione superlativa in gara1 – sia perché logisticamente la trasferta si prevede impegnativa sia perché il Brescia è un’ottima squadra ed in casa avrà una marcia in più». La crescita di Pallassini, che dal terzo set in poi è stato devastante, è coincisa con il ribaltone rossoblu e sembra quasi naturale pensare di affidarsi agli affondi dell’opposto mancino: «Effettivamente nei primi due set sono stato meno brillante – risponde Pallassini – ma non credo che la prestazione della squadra sia dipesa nel bene e nel male da me. La nostra forza sta nel collettivo e solo andando ognuno di noi oltre le proprie possibilità possiamo cullare il sogno di far strada in questi difficilissimi spareggi promozione». Intanto però il primo round con il Brescia è servito, oltre che per portarsi in vantaggio nel confronto al meglio delle tre gare (eventuale bella sabato sera ancora al Palasport), anche per scoprire meglio gli avversari affrontati basandosi su qualche video e sui curriculum dei giocatori più noti. «Brescia mi ha fatto una buona impressione – dice Pallassini – tutto sommato quello che ci aspettavamo soprattutto da quegli elementi che hanno giocato in categorie superiori. Un punto debole? Mi sembra una squadra ben assortita che fa bene sia la fase d’attacco che quella di difesa ma forse potremmo sfruttare quei momenti in cui si disuniscono, veri e propri passaggi a vuoto scaturiti da cali di concentrazione o in generale fasi di difficoltà». Secondo Pier Paolo Pallassini la Mojoli dovrà insomma cercare di spuntarla in una vera e propria battaglia di nervi cercando di sbagliare il meno possibile – soprattutto in ricezione – ed approfittare degli sbandamenti degli avversari. Una tattica che può esser buona sia per questa partita che per l’eventuale bella. «Noi adesso pensiamo solo a gara2 – si congeda l’opposto della Mojoli – consapevoli di dover affrontare un match difficile ma non impossibile».
Anche se la Mojoli non si presenterà al completo a Brescia per i forfait di Mascagna e Vetriani, che costringeranno l’allenatore-giocatore Serafini ad ‘‘inventarsi’’ un libero: in ballottaggio Stefanini e Violanti, con quest’ultimo reduce da un infortunio che non gli permette ancora di saltare e potrebbe allora essere più utile appunto in seconda linea senza privare la squadra di un’alternativa ai due centrali Piscini e Maldera. Per il resto la formazione iniale dovrebbe prevedere l’allenatore giocatore Serafini in regia con Pallassini sulla sua diagonale e capitan Cristini con Malizia attaccanti di banda.
Fischio d’inizio alle 20,30 con la Mojoli decisa ad evitare la ‘‘bella’’.