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Ladispoli, il consiglio approva gli equilibri di bilancio

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LADISPOLI – Il Consiglio comunale di Ladispoli nelle sedute di martedì 29 e mercoledì 30 settembre ha approvato con 12 voti della maggioranza a favore e 2 voti dell’opposizione contrari, la variazione del bilancio di previsione 2009. la massima assise civica ha ratificato anche la verifica sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio e lo stato di attuazione dei programmi con 11 voti a favore e 3 voti contrari da parte della minoranza. E’ stato inoltre deliberato all’unanimità dei presenti il nuovo bando di gara per l’assegnazione del Servizio di Tesoreria del Comune.
“E’ stato un passo in avanti importante – ha commentato il sindaco Paliotta – compiuto nonostante le evidenti difficoltà economiche che gli enti locali debbono patire a causa dei sempre più ridotti trasferimenti di fondi da parte dello Stato. Ladispoli vive poi una situazione particolare, siamo una città che ha oltrepassato i 40.000 residenti fissi e che ogni anno aumenta di circa 1.000 abitanti. Una popolazione che chiede servizi ed infrastrutture che il comune può realizzare soltanto con l’invio di adeguati finanziamenti da parte delle istituzioni. Quest’anno l’amministrazione ha lavorato sodo per far quadrare i conti senza aumentare le tasse, ricordiamo infatti che sono venuti a mancare anche gli introiti derivanti dall’Ici sulla prima casa”.
Molto complesso ma efficace il meccanismo tecnico messo in atto dall’amministrazione nella redazione della manovra economica.
“Siamo soddisfatti – ha detto l’assessore al bilancio, Giovanni Crimaldi – di aver ottemperato alla legge che fa riferimento all’articolo 193 del decreto legislativo 267/2000, e che prevede che gli Enti Locali debbono rispettare durante la gestione e nelle variazioni di bilancio il pareggio finanziario e di tutti gli equilibri stabiliti nel preventivo per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti. Entro il 30 settembre di ogni anno, il Consiglio comunale deve provvedere con deliberazione ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, dando atto in tale sede del permanere degli equilibri di bilancio, dell’esistenza di debiti fuori bilancio, della regolarità della gestione dei residui e di competenza. Dopo questo adempimento, ulteriori variazioni che si rendessero necessarie possono essere effettuate al massimo entro il 30 novembre, data fissata per l’assestamento finale di bilancio. Insieme al sindaco Crescenzo Paliotta, nell’esprimere soddisfazione per le delibere votate da tutta maggioranza, desideriamo ancora una volta sottolineare l’impegno e la professionalità di tutti i dipendenti comunali che permettono, con la loro abnegazione al lavoro, di attuare una sana gestione amministrativa del Comune anche con un organico deficitario. Come assessore al Bilancio, Tributi e Patrimonio, non posso che dichiararmi soddisfatto del primo trimestre di gestione e archiviato il lavoro sugli equilibri di bilancio siamo già pronti per i nuovi obiettivi da raggiungere. Il principale sarà il bilancio comunale partecipato. Per predisporre il bilancio di previsione per l’anno 2010, saranno svolti degli incontri settimanali con i cittadini, con i sindacati, con le varie associazioni territoriali laiche e religiose, con la consulta delle attività produttive, e dei consumatori. Nel frattempo si cercherà di migliorare la gestione finanziaria delle entrate e delle uscite comunali. Per le entrate si sta elaborando un piano anti evasione fiscale in modo da recuperare almeno il 40 % del credito vantato dal Comune, oggi è circa il 20%. Il primo passo sarà di aggiornare e bonificare la banca dati dei tributi e verificare lo stato dell’arte dell’evasione fiscale, censire a livello urbanistico patrimoniale tutti gli esercizi commerciali, implementare le richieste di contributi sovracomunali, ovvero Provincia di Roma, Regione Lazio, Comunità Europea, in particolare instaurare dei rapporti fattivi anche con la Commissione per i Fondi Europei, dato che il Presidente è un italiano, il dottor Luigi De Magistris. Per quanto riguarda le uscite – ha concluso l’assessore Crilmadi – si sta lavorando ad un progetto per migliorare e razionalizzare le spese per gli appalti e per i contratti di servizio, quali refezione scolastica, nettezza urbana, manutenzione impianti, manutenzione elettrica, manutenzione rete informatica, tramite un controllo di gestione meticoloso ed efficiente. E’ palese che ad un mancato controllo possa corrispondere un mancato introito economico per il Comune e quindi un onere in più per tutta la comunità. Iniziando dal mese di novembre 2009 sarà cura dell’Assessorato informare tutti i cittadini dello stato dell’arte sull’andamento del bilancio comunale”.


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