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«La Fiera d’estate? Il 90% dei commercianti ha detto sì»

La polemica di luglio. Il presidente della Pro Tarquinia, Paolo Giorgi difende l’iniziativa e smentisce Domenico Viscarelli Firme alla mano, il rappresentante dell’associazione organizzatrice invoca «la maggioranza silenziosa affinchè esca allo scoperto»

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TARQUINIA – La Pro Tarquinia non ci sta. Il presidente Paolo Giorgi, dopo giorni di silenzio, ha deciso di prendere la parola per rispondere, documenti alla mano, alla eccessiva campagna denigratoria nei confronti della sua persona e della ‘‘Fiera d’Estate’’ in programma al Lido dal 24 al 26 luglio. L’evento, organizzato dall’associazione di Giorgi, è infatti finito sotto i riflettori a causa delle proteste di Domenico Viscarelli che, spacciandosi per rappresentante dei commercianti del Lido, ha sparato a zero contro l’organizzazione rea, a suo dire, di fare concorrenza agli operatori della zona, già afflitti dalla crisi. Ma Giorgi, respinge al mittente ogni punto, ricordando a Viscarelli che non rappresenta affatto i commercianti del Lido e la loro volontà, visto che lo scorso anno in gran numero firmarono a favore della manifestazione. Evento che, peraltro, viene organizzato dalla Pro Tarquinia, al solo scopo di incentivare il movimento al Lido, e senza alcun tornaconto economico. Giorgi è chiaro: «Chi sono i commercianti del Lido imbufaliti contro la fiera d’estate e quali sono le attività commerciali così seriamente e pesantemente danneggiate dalla manifestazione estiva che la Pro Tarquinia organizza ormai da qualche anno?» «È in nostro possesso – spiega il presidente – una raccolta di firme degli operatori del Lido che hanno espresso la propria opinione a favore, non solo della fiera d’estate ma anche di una serie di eventi a cadenza regolare da svolgersi nell’arco dell’intero periodo estivo. Tra queste anche la firma dello stesso figlio del signor Domenico Viscarelli». «Dal momento che oltre il 90% delle attività si sono espresse a favore della realizzazione di eventi per la promozione del Lido di Tarquinia, questo vulcanico commerciante di chi si fa realmente portavoce oltre che di se stesso? E, a parte il suo, dove sono gli animi infuocati e contrariati della fiera d’Estate e da tutto ciò che si propone per il rilancio del Lido di Tarquinia?» Una domanda che è anche una provocazione per Giorgi che invita chi si è espresso a favore della Fiera e di tutte le iniziative volte alla promozione, a farsi avanti e a «non rimanere una maggioranza silenziosa». «Una volta per tutte manifestino apertamente il loro pensiero e impediscano a chi è da solo e si arroga il diritto di voler rappresentare tutti, di nascondersi sempre dietro la categoria degli operatori del Lido. In un sistema di democrazia tutti hanno il diritto di parlare ma nessuno ha il diritto di mentire». «Viscarelli – ironizza Giorgi – piuttosto che al Lido dovrebbe andare in qualche altro paese per essere il riferimento dei commercianti. Persino un sondaggio ha evidenziato l’entusiasmo dei visitatori nei confronti dell’ultima edizione della manifestazione, i quali hanno affermato di gradire questo genere di iniziative. Tarquinia si spegne anno dopo anno e l’economia generale è devastata anche causa di pochi soggetti isolati che ostacolano, sotto il peso di continue minacce, ogni tipo di iniziativa. Non si può consentire che questi gestiscano e condizionino il futuro del Lido di Tarquinia che, se privato anche delle piccole cose di semplice realizzazione, è veramente destinato a finire. E poi, Viscarelli ha mai fatto o proposto iniziative a favore e a sostegno dell’economia del Lido?». «Bisogna offrire a chi viene nel nostro paese un motivo per uscire dalle case e bisogna creare un clima piacevole e vivace come accade in tutte le località turistiche di mare. Questa è l’ottica in cui lavora l’associazione Pro Tarquinia».


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