Pubblicato il

«Malagrotta 2, fu Marrazzo a tirare fuori Allumiere»

Botta e risposta tra centrodestra e centrosinistra sul sito dove smaltire i rifiuti della capitale Donato Robilotta difende il Pdl dagli attacchi di Parroncini e Carapella (Pd) che puntano il dito contro Alemanno Mentre impazzano le polemiche in vista delle regionali, i collinari si dicono preoccupati

Condividi

ALLUMIERE – Sembravano ormai sopite le polemiche sulla paventata ipotesi di creazione di una mega discarica ad Allumiere, invece è scoppiato un accanito dibattito. Il presidente della Commissione Lavori Pubblici, Giovanni Carapella (Pd) attacca il centrodestra: «Mi domando se la candidata della Regione Renata Polverini venga dalla luna: è intervenuta chiedendo di individuare un’alternativa alla discarica di Malagrotta. Lo sa Polverini che la stessa questione è stata posta oramai da tempo dalla Regione Lazio al sindaco Alemanno che è l’unico deputato ad individuare una soluzione? E lo sa Polverini che alla Regione Lazio spetta solo rilasciare l’autorizzazione? Sa, ancora, Polverini che in quasi 2 anni di Governo al Campidoglio l’unica soluzione uscita fuori dal cilindro del primo cittadino della capitale è stata quella di spostare la discarica ad Allumiere, ovvero in un territorio fuori dalle sue competenze?». Duro intervento contro il Pdl anche da parte dell’assessore regionali ai Rifiuti, Giuseppe Parroncini: «Come sindaco di Roma – dice Parroncini – da due anni c’è un esponente del Pdl e non ricordo nemmeno uno straccio di proposta seria su un sito alternativo per la discarica di Malagrotta. In questi due anni l’unica proposta arrivata da Alemanno è stata quella di spostare tutto ad Allumiere. Ipotesi inaccettabile, oltre che impraticabile». A questo j’accuse del Pd, risponde per le rime il consigliere della Pisana, Donato Robilotta (Pdl): «Mi spiace contraddire le affermazioni dell’assessore Parroncini, ma su Malagrotta sbaglia. Non è vero che l’amministrazione capitolina, guidata dal sindaco Alemanno, si sia rifiutata di individuare un sito alternativo a quello di Malagrotta. Partendo dallo studio sulle discariche della Regione Lazio, Alemanno aveva individuato un sito alternativo quasi dentro i confini del Comune di Roma, ma Marrazzo, manifestò il suo rifiuto e promise che si sarebbe fatto carico di trovare un sito alternativo a quello individuato dal Comune e ad onor del vero fu proprio Marrazzo a tirar fuori l’ipotesi di Allumiere». Mentre impazzano le polemiche tra schieramenti, in vista delle elezioni regionali, i collinari continuano ad essere preoccupati. E non solo loro. (Rom.Mos.)


Condividi

ULTIME NEWS