Pubblicato il

Marietta Tidei: «In futuro dovremo superare gli attuali schieramenti»

Il consigliere del Pd commenta la situazione politica attuale, guardando anche a ciò che potrà essere il dopo-Moscherini:  «Il Sindaco cerca di addossare ad altri le responsabilità delle proprie difficoltà. Mai visti simili valzer di assessori e dirigenti» E lancia il proprio programma: «Servono persone valide, oneste e competenti, al di là dell’appartenenza politica»

Condividi

MARIETTACIVITAVECCHIA – «Non credo affatto che riempire il Traiano equivalga ad avere un largo consenso in città. Anzi, a mio giudizio Moscherini è ai minimi da quando è stato eletto». A parlare è Marietta Tidei, consigliere comunale del Pd, secondo cui «si tratta di una operazione di immagine, per nascondere i problemi reali, che aumentano ogni giorno». Proprio il sindaco a più riprese ha parlato di un accordo Pd-Regione per «boicottare lo sviluppo»…

«Cerca di rovesciare sull’opposizione e su un’altra istituzione le sue difficoltà a mantere gli impegni di quella che si era presentata agli elettori come ‘‘la coalizione del fare’’ e che invece mi sembra stia combinando ben poco. Il Sindaco cerca alibi ridicoli: l’operazione Terme così com’è non è certo il completamente del progetto termale atteso da anni dalla città, ma una operazione edilizia pura e semplice. Se poi, oltre tutto, si scopre che una parte dei terreni è andata in fiamme, finendo soggetta alle norme sulle aree incendiate, non è certo il Pd a bloccare i progetti. E comunque, non è scritto da nessuna parte che se un’opera non viene ritenuta valida e opportuna per la città l’opposizione debba votarla per fare piacere alla maggioranza. Capisco però che chi ha prodotto così pochi atti cerchi di difenderli a tutti i costi…».

«Inutile essere ipocriti – aggiunge Marietta Tidei – Moscherini si è circondato di persone che spesso non sono all’altezza della situazione, oppure preferiscono andarsene, quando evidentemente sono costrette a firmare atti o condividere scelte insostenibili. Con il prossimo rimpasto già annunciato, infatti, arrivereremo ad almeno 7-8 assessori sostituiti prima di metà legislatura, senza contare i dirigenti: se ne sono andati in 7, ed erano tutti di nomina del sindaco, che appena arrivato ha dato vita ad un valzer che ha prodotto disastri nella macchina comunale, che ancora oggi procede a rilento, con dirigenti e personale demotivati».
La Tidei consigliere non è però dell’avviso del Tidei deputato: «Non credo che questa maggioranza cadrà tanto presto, almeno finché ci saranno interessi di vario genere a far da collante. Penso comunque che quando se ne andranno resteranno così tante macerie che sarà necessaria almeno una legislatura transitoria. Non dico che gli schieramenti dovranno essere superati, ma credo sarà necessario avere il coraggio di presentare uno schieramento capace di superare gli schemi di appartenza attuali, presentando persone valide a prescindere dalla propria collocazione politica, con un programma di emergenza in pochi punti e con tre valori guida: onestà, passione politica e competenza. Solo così Civitavecchia potrà risalire la china».


Condividi

ULTIME NEWS