Pubblicato il

Migliorano le condizioni della 13enne caduta in acqua

La ragazza soccorsa martedì sera alla Marina dall’eliambulanza è scivolata sbattendo violentemente la nuca I medici dell’ospedale Gemelli hanno riscontrato un lieve riassorbimento dell’ematoma che eviterebbe un intervento chirurgico. La giovane è lucida e la mancanza di sensibilità alle gambe potrebbe essere stata dovuta al forte trauma

Condividi

CIVITAVECCHIA – C’è apprensione per le condizioni di salute di S.P., la tredicenne trasportata al Gemelli in eliambulanza nella serata di martedì, dopo aver battuto la testa a seguito di una brutta caduta in acqua alla Marina. Frammentarie le notizie riguardanti le condizioni della giovanissima: si sa solo che ha riportato una lieve Esa (emorragia subaracnoidea), ovvero il sanguinamento al di sotto dell’aracnoide, uno degli strati meningei. I medici tuttavia non si sbilancerebbero, seppure per il momento sarebbe da escludere un intervento chirurgico, considerato che una modesta parte dell’ematoma si sarebbe già riassorbita. I fatti risalgono alle 19 di martedì, quando un gioco tra coetanei all’anfiteatro, in riva INCIDENTEal mare, ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Efficienti i soccorsi che in poco tempo hanno disposto il ricovero della malcapitata presso la struttura medica della capitale. Subito dopo l’urto, S.P. è apparsa cosciente ed ha risposto alle domande dei medici e degli infermieri, salvo poi perdere conoscenza dopo aver lamentato di non sentire più la sensibilità alle gambe. Un particolare che al momento è al vaglio dei dottori del Gemelli, che hanno sottoposto la tredicenne ad approfonditi accertamenti per escludere particolari lesioni, soprattutto a carico della colonna vertebrale. Probabilmente la temporanea mancanza di sensibilità degli arti inferiori è da attribuire al trauma da caduta. La ragazza tuttavia è lucida.


Condividi

ULTIME NEWS