La promozione della Comal, Di Remigio: "Società, gruppo e tifo le armi in più"
CIVITAVECCHIA – «La vittoria del gruppo e di una società che ha lavorato bene sin dall’inizio, crescendo di settimana in settimana». Milo Di Remigio, il coach della Comal racconta così la straordinaria promozione in B2 femminile di pallavolo. «Un’annata positiva – ammette – iniziata la scorsa estate con questa avventura in una società completamente nuova, dopo le vicende note a tutti. Diciamo che almeno all’inizio l’obiettivo era quello di ben figurare, di arrivare nella parte alta della classifica: questo per il semplice fatto che partivamo da zero ed era quindi necessario un periodo di rodaggio con le incognite del caso».
Quando ha capito che ci si poteva giocare la serie B2?
«Quando ci siamo confrontati con squadre costruite per vincere, anche investendo moltissimo: vedevo che c’eravamo, ma nello stesso tempo c’erano margini di miglioramento. E’ un gruppo di ragazze motivate: tutte, dalla cosiddette senatrici alle più giovani, alcune alla prima esperienza in serie C».
Si dice che il gruppo faccia sempre la differenza: per la Comal questo è sicuro.
«Rispetto ad altre squadre, forti fisicamente, avevamo da parte nostra l’arma tecnica e tattica: devo dire che questo gruppo mi ha seguito sempre, sin dal primo giorno e soprattutto ha creato un bel collante nello spogliatoio. Non è facile trovare squadre così unite e credo che anche questo sia stato un punto a nostro favore».
Il rapporto con il suo vice Simone Celestini e col pubblico.
«Con Simone lavoriamo in perfetta sintonia:è l’anima critica, quello che mi fa riflettere molto nel prendere una decisione. Sul pubblico, penso parlino da sole le immagini: in serie C ma non solo è difficile trovare così tanta gente che ti segue. Siamo partiti in sordina, poi l’entusiasmo sia a Tolfa che a Civitavecchia è cresciuto, segno che qualcosa di buono e non solo a livello sportivo la società sta facendo».
Resta la Coppa, puntate all’en plein?
«Non facciamo proclami. Non siamo abituati, ma oltre alla Coppa c’è anche il titola regionale. Siamo su tre fronti e ci proveremo».