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Orto Botanico: presentata denuncia ai Carabinieri

S. MARINELLA. L’opposizione passa dalle parole ai fatti: «Il parco è privo di regolare autorizzazione» «Chiediamo un pronto e risolutivo intervento al fine di tutelare l’incolumità pubblica e il rispetto delle norme»

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di GIAMPIERO BALDI

SANTA MARINELLA – Questa volta le opposizioni passano dalle parole ai fatti. Stamattina, infatti, le minoranze, hanno presentato una denuncia circostanziata ai Carabinieri della stazione di Santa Marinella sulla questione Orto Botanico. I rappresentanti dei partiti all’opposizione in consiglio comunale, accusano l’amministrazione di aver concesso un parco pubblico «privo di regolare autorizzazione – così si legge nella denuncia – nel verbale redatto il 22 aprile dalla commissione di vigilanza, si diffidava a non effettuare l’apertura del parco giochi fino a quando non si era in possesso delle autorizzazioni comunali». «Nonostante ciò – continuano Mucciola, Benci, Trebiani, Bianchi, Massera, Rocchi e Fronti – il sindaco Bacheca, con atto 2414 del 26 aprile, autorizzava la società Bonderville Srl, per motivi di pubblica utilità, l’istallazione di strutture precarie per 60 giorni, nelle more di approvazione delle autorizzazioni urbanistiche e commerciali vigenti, da ottenere presso i competenti uffici, tutto ciò in violazione dell’articolo 107 del Decreto Legislativo 267 del 2000». Nonostante avessero inviato in Comune una richiesta di annullamento in autotutela e sollecitato un intervento da parte della polizia municipale, il parco continua a restare aperto. «Per questi motivi – sottolineano le minoranze – abbiamo chiesto ai Carabinieri un pronto e risolutivo intervento al fine di preservare l’incolumità pubblica e il rispetto delle norme».
Ma il giudizio dei consiglieri di minoranza non si limita al semplice atto firmato dal primo cittadino.
«Il sindaco – dicono ancora gli esponenti della minoranza – sempre pronto alle repliche, questa volta non risponde alle nostre accuse. Prima di arrivare alle denunce, abbiamo cercato di risolvere il problema attraverso l’autotutela, ma il sindaco Roberto Bacheca ha cercato di sbrogliare questa matassa cercando di coinvolgere i dirigenti tesponsabili che però, in questo caso, non possono aiutarlo. Anche il comando della Polizia municipale ha scritto agli uffici comunali per sapere se erano state concesse le autorizzazioni. Eppure il parco giochi continua a funzionare utilizzando gonfiabili che, sembra, siano privi di omologazione come si evince dal verbale della Commissione dei Pubblici Spettacoli, redatto proprio dai vigili Urbani».


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