Pari senza emozioni tra Ladispoli e Cerveteri
di ROMINA MOSCONI
CIVITAVECCHIA – E’ finito pari e patta e a reti inviolate il derby fra il Ladispoli e il Cerveteri atteso da ben 18 anni. Fin dalle prime ore della mattinata molti sono stai i tifosi delle due squadre che si sono recati allo stadio dove c’era un grande spiegamento di forze dell’ordine con Carabinieri, Polizia e vigili Urbani che hano vigilato al massimo evitando ‘‘incontri ravvicinati’’ fra le due tifoserie. Mille spettatori hanno quindi assistito a questo match con canti, cori, striscioni, botti, fumogeni e tanto tanto tifo suipportando dal primo minuto fino al triplice fischio finale i propri beniamini. I vertici delle due squadre alla vigilia avevano invitato tutti a quella che doveva essere al festa dello sport e così è stato. In campo le due squadre si sono annullate a centrocampo e alla fine si sono divise la posta in palio anche se va rilevato che il Ladispoli ha macinato più gioco e creato più occasioni, ma a fine match il tecnico del Cerveteri Ceripa ha commentato così: «Va bene il pareggio ma sono scontento perchè abbiamo giocato meglio e il direttore di gara ci ha negato un rigore netto e nel finale siamo stati sfortunati colpendo la traversa». Nota di merito a tutti i giocatori di entrambe le squadre che hanno saputo mantenere calma fino alla fine e che sono stati artefici di un bel match combattuto e divertente. Al 5’ del primo tempo Sacco ha fatto sfiorare il gol ai padroni di casa; al 12’ poi i rossoblu hanno protestato per un presunto penalty non concesso. Dopo 5’ è stato il Cerveteri a sfiorare il gol con Trifelli e al 42’ e al 43’ ancora pericoloso il Ladispoli con Iacovella di poco fuori. Nella ripresa verdeazzurri e rossoblu sempre in lotta al centrocampo senza però riuscire a trovare il guizzo giusto per mettere in rete. Dal 16’ lo schema di gioca cambia con l’inserimento di Loiseaux che rende più veloce e grintoso il gioco e che si rende pericoloso più volte. Cambi repentini di fronte e attacchi spuntati in entrambi i fronti; al 36’ Roviti per infortunio è stato costretto a lasciare il cmapo di gioco trasportato in braccio. Al 43’ Il Cerveteri è andato poi vicinissimo al gol con Paradiso che con una punizione dal limite ha lanciato di poco fuori. «Tutto sommato è stato un buon derby tra due squadre che hanno onorato il cmapo con un’ottima prestazione sotto tutti i punti di vista, anche comportamentali – ha sottolineato il tecnico Galli – è stata una bella festa». Soddisfatto il presidnete del Ladispoli: «Che bello vedere lo stadio così pieno e sentire tanto calore. E’ stata una domenica storica che ha regalato spettacolo e che ha visto due squadre ‘‘cugine’’ brillare in fair play. C’è da dire che non ci dispiace troppo del pareggio visto che tra el file del Cerveteri, tranne due sole eccezioni ci sono tutti nostri ex atleti». Uniche note stonate dell’incontro qualche coro ‘‘ad personam’’ di troppo da parte dei tifosi rossoblu e lo sfogo di Ceripa a fine match fuori dagli spogliatoi contro i giocatori del Ladispoli: comprensibile lo stress e la voglia di vincere ma da un tecnico esperto come lui ci si aspettava forse più fair play.