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Pd: "L'unica alternativa è la differenziata"

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di ANTONIO FONTANELLA

CIVITAVECCHIA – «Una scelta scellerata. Un’ipotesi impercorribile in un territorio già compromesso in termini di inquinamento ambientale». Il partito democratico è compatto e sulla paventata ipotesi di bruciare cdr di qualità nell’impianto di Torre Nord grida la propria contrarietà. Insieme al segretario locale Clemente Longarini c’erano ieri nella sede del partito anche gli altri segretari dei comuni del comprensorio, l’assessore provinciale Paola Rita Stella e il deputato Pietro Tidei. Uniti per difendere il territorio. «Questo territorio è già saturo – ha spiegato Longarini – non possiamo smaltire qui anche i rifiuti. Lunedì è convocata la conferenza dei servizi sul progetto Beg: non vogliamo altri impianti che producano inquinamento». E sulla conferenza dei servizi è stato critico anche il consigliere Marietta Tidei, la quale ha ricordato la contrarietà già espressa al progetto più volte. «Il Sindaco – ha aggiunto – si rivolga invece alla Provincia per il finanziamento promesso a sostegno della raccolta differenziata: siamo l’unico comune che continua a non rapportarsi agli enti territoriali e a perdere fondi su fondi». In effeti il Pincio non ha ancora presentato alcuna richiesta a Palazzo Valentini. «Noi – ha aggiunto l’assessore Stella – abbiamo ribadito la disponibilità a sostenere anche a Civitavecchia l’unica alternativa ecocompatibile al conferimento in discarica, la raccolta differenziata. Ci sono fondi a disposizione per coprire l’extracosto per il primo anno: se non si raggiunge il 50% per abbattere poi i costi la Provincia si è dimostrata disponibile a sostenere ancora il Comune. In più ha stanziato un finanziamento ad hoc anche per una stazione di compostaggio». Intanto domani mattina l’on. Tidei presenterà un’interrogazione urgente ai ministri all’Ambiente e allo Sviluppoper conoscere l’orientamento del Governo in merito. «Non vorremmo – ha aggiunto – che adottasse un provvedimento d’urgenza sorpassando comuni e Regione e imponendo la cocombustione di carbone e cdr a Torre Nord: sarebbe una ipotesi criminosa».


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