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"I ritardi nei pagamenti? Chiedetelo alla Valentini"

TARQUINIA. Sul caso Birindelli il Pdl locale replica al Pd e lo smentisce punto per punto Gli esponenti del centordestra ribadiscono: «Al centro Arsial non era presente alcuna componente politica. Il sindaco poi dovrebbe essere contento che l’assessore regionale abbia accolto la richiesta di incontro da parte della cooperativa Pantano. E poi grazie alla giunta Polverini sono stati assegnati ben 84 milioni di euro di fondi comunitari per i Psr»

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TARQUINIA – Se il Pd attacca, il Pdl di Tarquinia risponde e smentisce. Il caso Birindelli e la visita al centro sperimentale Arsial genera l’ennesima polemica. Stavolta ad alzare i toni sono gli esponenti del Popolo della libertà che smentiscono, punto per punto, le accuse avanzate dal partito democratico. «Che il Pd sia strumento d’informazione e ammonimenti assolutamente lontani dalla realtà, lo sapevamo – esordisce il Pdl – L’arte della menzogna è il merito che tutto il centrodestra vi riconoscerà sempre. Certo, adesso dovremo anche abituarci a vedervi nella veste di docenti che impartiscono lezioni di ogni genere a chicchessia. Teniamo a chiarire ciò che già voi sapete, ovvero che l’assessore Angela Birindelli insieme al neo Commissario Arsial avvocato Erder Marzocchi, si sono recati a Tarquinia per visitare il centro sperimentale agricolo Arsial. Nessuno può disconoscere che é loro dovere ed interesse tenersi al corrente circa le attività svolte nei centri sperimentali agricoli; peraltro questa è una delle occasioni in cui l’assessore Birindelli ed il commissario Marzocchi hanno dimostrato grande interesse e serietà nelle loro rispettive funzioni, visto che subito dopo la nomina del commissario si sono preoccupati di prendere visione del centro di Tarquinia. Caro Pd, per dovere di cronaca, al centro Arsial Tarquinia non era presente alcuna componente politica». «Caro Sindaco, Caro Pd – incalzano gli esponenti del Pdl – ma veramente siete abituati a fare inviti a casa altrui? Sia chiaro che non ci stupisce più nulla dei vostri metodi che rispecchiano quanto da voi asserito nei confronti delle vostre controparti, ovvero, ‘‘molto spesso vicini all’illegalità’’. Per gli incontri politici abbiamo una sede di partito che oltre ad essere aperta a tutti è luogo per ospitare dirigenti di partito e amici e nella quale non vi è la presenza di alcun segretario politico autonominato. I nostri segretari di partito, Anna Rita Camillucci e Ferminia Arpini, sono stati regolarmente eletti. Se poi siete così dispiaciuti nell’aver visto che qualcuno di sinistra presente all’incontro con l’assessore e il commissario, sorrideva, dovreste chiedervi il perché. D’altronde l’incontro non è servito né a bocciare né a promuovere progetti (nulla di tutto ciò), ma solo ad ascoltare le esigenze degli agricoltori e ad aprire un confronto». «Voi signori del Pd – insiste il Popolo delle libertà – se veramente siete dalla parte della gente, della città e quindi del territorio, dovreste essere contenti che l’assessore Birindelli e il commissario Marzocchi, pur non avendo in agenda quest’appuntamento e al fine di ascoltare le istanze della categoria, abbiano accolto la richiesta d’incontro avanzata nell’occasione dalla Cooperativa Pantano. Questo caro Sindaco di Tarquinia dovrebbe farti solo che piacere». «Nelle parole del Pd e del sindaco Mazzola c’è una verità inconfutabile – dice il Pdl – e questa consta nel fatto che ci sono ben oltre 2 anni di ritardo nei pagamenti dei Psr da parte della Regione Lazio. Questo grazie al Pd e al suo ex assessore all’agricoltura signora Valentini. Il Pdl ricorda che l’ex assessore Valentini, targata Pd, non ha portato a termine una serie infinita di progetti e non solo, ha rischiato anche di far perdere oltre 60 milioni di fondi destinati all’agricoltura. Il 30 giugno 2010, non appena la giunta Polverini si è insediata in Regione, sul Piano di Sviluppo Rurale (Psr) 2007-2013 mancavano da spendere, per evitare il disimpegno automatico al 31 dicembre 2010, circa 60 milioni di euro di risorse pubbliche di cui 30 milioni provenienti dalla Comunità Europea. Oggi possiamo sicuramente tirare un sospiro di sollievo poiché, grazie all’assessore all’agricoltura Angela Birindelli e all’onorevole Francesco Battistoni quale presidente della Commissione Agricoltura, il pericolo è scongiurato e questa spada di Damocle non pende più sulle nostre imprese agricole e sul nostro territorio. Il sindaco Mazzola, rivestendo un incarico istituzionale, dovrebbe anche sapere che nell’anno 2010 sono stati assegnati ben 84 milioni di euro di fondi comunitari per i Psr, di cui 71 milioni nel secondo semestre 2010 e tutto questo grazie alla giunta del presidente Polverini. Inoltre il sindaco Mazzola e i dirigenti del Pd dovrebbero sapere che questi soldi stanno già entrando nelle tasche degli agricoltori». Affondo finale sull’ex pomodorificio. «Ci spieghi – scrive il Pdl – invece, il sindaco Mazzola, magari con un piccolo aiutino del Pd, cosa ha fatto con l’ex pomodorificio di Tarquinia quando l’ex assessore Valentini lo ha affidato a lui, dietro promesse e garanzie di far lavorare in quel sito alcune famiglie bisognose. Caro Sindaco, guardando l’area e gli immobili dell’ex pomodorificio non ci sembra che i soldi concessi dalla Regione Lazio al nostro Comune per le bonifiche del sito abbiano prodotto effetti positivi. Mettiamo ora la ciliegina sulla torta e prima di brindare al gran finale, chiediamo al sindaco Mazzola e al Pd che fine hanno fatto i milioni di euro richiesti con il progetto Pif, indirizzato alla riapertura dell’ex pomodorificio, di cui tanto si è vantata la loro amministrazione. Il Comune di Tarquinia li ha forse persi? Concludiamo salutando affettuosamente tutti i cittadini di Tarquinia e rinnovando il nostro impegno a lavorare per il nostro territorio, in sinergia con i nostri rappresentanti regionali e provinciali».
Ale.Ro.


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