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"Lotta all’inquinamento costiero: ingiustificabile l’assenza della Regione e della Provincia"

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TARQUINIA – «Regione Lazio e Provincia di Viterbo assenti ingiustificati». Lo dichiara il sindaco Mauro Mazzola in merito alla riunione che si è svolta il 25 maggio al palazzo comunale di Tarquinia per discutere delle iniziative atte a garantire la balneabilità della costa e per analizzare quali sono le principali fonti d’inquinamento delle acque marine e fluviali. «All’incontro hanno partecipato tutte le realtà interessate tra cui l’ARPA, la Guardia Costiera, le forze dell’ordine, le associazioni degli operatori balneari e i sindacati. – afferma il primo cittadino – L’assenza della Regione Lazio e della Provincia di Viterbo non trova quindi nessuna spiegazione valida, specialmente se si considera la rilevanza che rivestono i temi affrontati. Per tale motivo scriverò una lettera di protesta». Sul tavolo della discussione il sindaco Mazzola ha avanzato importanti proposte per la lotta all’inquinamento, tra cui la creazione di una “task force” ambientale costituita da enti pubblici e privati, l’adozione di una politica di “tolleranza zero” contro gli inquinatori e l’avvio di un approfondito monitoraggio da parte dell’Amministrazione Provinciale degli scarichi presenti sul fiume Marta e sui suoi immissari e dei depuratori dei comuni il cui territorio è attraversato dal corso d’acqua. Queste proposte hanno trovato il pieno consenso dei presenti e in particolar modo quello dei sindacati. «Invierò inoltre al prefetto di Viterbo, dott. Carmelo Aronica, una missiva per sollecitare la convocazione di un nuovo incontro. – conclude – Infine, se i dati delle analisi condotte dall’ARPA alla foce del fiume Marta daranno esito positivo, garantendo la balneabilità della zona, chiederò la modifica dell’ordinanza emessa dalla Regione Lazio».


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