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"Musica Etnica", un festival di qualità

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CIVITAVECCHIA – Un viaggio entusiasmante e coinvolgente: quattro serate a stretto contatto con la musica, scoprendo le sonorità e i ritmi di diverse zone di Italia. Anche quest’anno la rassegna di Musica Etnica targata Fondazione Ca.Ri.Civ. è stata un successo, a detta del presidente Vincenzo Cacciaglia. “Sette anni significa che questa manifestazione – ha spiegato – è entrata nel cuore dei civitavecchiesi e non solo, diventando un appuntamento fisso dell’estate”. E lo dimostra il pubblico sempre numeroso che assiste agli spettacoli. Quattro serate di tutto esaurito al Forte Michelangelo: 500 posti a sedere tutti occupati e tanta gente in piedi pronta ad applaudire ed accennare passi di danza. Pubblico al quale sono andati anche i complimenti da parte degli artisti, per l’accoglienza, il calore e la compostezza dimostrati. “Da parte nostra – ha aggiunto Cacciaglia – cerchiamo di garantire sempre un cartellone di qualità”. Qualità che infatti non è mancata neanche quest’anno, con la rassegna curata ancora dall’associazione “Il cantiere della Musica”. “Si parte sempre da una base etnica – ha spiegato il presidente Mario Camilletti – e poi ogni artista sviluppa un percorso diverso: Riccardo Tesi si è orientato su una ricerca tecnica, Enrico Capuano ha proposto un mix di etnico e rock, gli Spakkaneapolis hanno attinto a sonorità arabe e mediterranee mentre la SalentOrkestra ha focalizzato l’attenzione sulla tradizione vera e propria legata alla pizzica”. I prossimi appuntamenti con il cartellone della Fondazone Ca.Ri.Civ. ono quelli alle Terme di Traino, il 6 agosto con la Cavalleria Rusticana e l’8 con “Opera Recital” con Gianluca Terranova.


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