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Scoperto asilo nido abusivo

TARQUINIA. Emessa l’ordinanza di chiusura dopo il sopralluogo dei carabinieri e della Asl  Allestiti, senza le necessarie autorizzazioni, ludoteca, mensa e dormitorio per bambini da 0 a 3 anni. Tutto in poco più di 50 mq

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TARQUINIA – Un appartamento al primo piano, poco più grande di 50 metri quadrati, con tanto di ludoteca, adibita nella sala con camino e portefinestre; una mensa, realizzata in una comune cucina da casa; nonché il dormitorio, allestito in camera da letto.
Questo è quanto hanno trovato i carabinieri della stazione di Tarquinia nel corso dei controlli amministrativi avviati da qualche tempo nelle varie strutture commerciali della città, in tema di igiene, sicurezza e licenze. Quello che sarebbe dovuto essere un baby parking, aperto all’inizio dell’estate, è stato cioè trasformato dai gestori in un ben frequentato asilo privato per bambini dai 0 ai 3 anni, sorvegliati da due ragazze non qualificate e intrattenuti in un immobile realizzato senza però i necessari interventi tecnici previsti per simili strutture.
Nei giorni scorsi, per l’asilo-casa‘‘Il nido di Titti’’ della cooperativa Coccinella, è scattata l’ordinanza sindacale di chiusura, dopo che i tecnici della Asl durante il loro sopralluogo hanno riscontrato l’ennesimo stato dei luoghi già rilevato dagli uomini dell’Arma del luogotenente Stefano Girelli.
Al momento dell’arrivo dei militari, nell’asilo abusivo erano presenti 12 bambini, ma secondo quanto riscontrato dai militari sarebbero stati di più i piccoli alunni della struttura. Una retta mensile più competitiva per le famiglie, per un asilo tuttavia realizzato senza il rispetto delle norme relative sia alla sicurezza sia all’igiene.
L’ordinanza emessa prevede l’immediata sospensione dell’attività o in alternativa la messa in sicurezza e a norma della struttura.
Per i gestori dell’asilo è scattata inoltre una sanzione amministrtiva di 3mila euro per la somministrazione di alimenti senza le adeguate autorizzazioni Asl. I bambini venivano nutriti con normali ‘’pappette’’ acquistate al supermercato e conservate in un comune frigorifero da casa.
Nell’ambito degli stessi controlli, i carabinieri ieri mattina hanno sanzionato un venditore ambulante situato lungo l’Aurelia al chilometro 85 trovato sprovvisto delle ruote sul furgone Ducato. Il venditore di porchetta aveva cioè trasformato il punto vendita in postazione fissa: è stato denunciato, amministrativamente, per commercio abusivo e sanzionato per 5mila euro. Secondo quanto accertato dai militari il venditore di porchetta aveva trasformato il furgone ambulante in postazione fissa e vendeva presso l’area di servizio, a ridosso di un distributore, da circa 3 anni. Il furgone è stato sottoposto a sequestro e trasferito presso il deposito giudiziario di Tarquinia. Nel corso dei vari controlli su diverse attività commerciali del litorale, i carabinieri della stazione di Tarquinia hanno elevato sanzioni per circa 15mila euro.
Ale.Ro.


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