Snc, finale senza PalaGalli <br />
CIVITAVECCHIA – Due giornate di squalifica al PalaGalli e 500 euro di multa. E’ stata accolta parzialmente la richiesta del procuratore federale Carlo D’Amelio che aveva chiesto alla Commissione d’Appello Federale di riesaminare i ricorsi presentati in via d’urgenza dal Plebiscito Padova in relazione alla gara2 dei play off. La procura federale chiedeva di squalificare per almeno tre turni la vasca civitavecchiese, di comminare una multa alla società e assegnare lo 0-5 a tavolino al sette veneto. In pratica solo su quest’ultimo punto la Caf non ha ceduto. Quindi la Snc giocherà la finale dei play off per l’A1, ma senza la possibilità di disputare tra le mura amiche del PalaGalli la gara2 fissata sabato 19, che provocatoriamente i rossocelesti – secondo indiscrezioni – potrebbero chiedere di disputare a Siracusa, dove sabato si giocherà gara1. «L’Ortigia è l’unica squadra a beneficiare di questa sentenza della Caf – dichiara Simone Feoli, il legale della Snc – che è la vittoria di Pirro del Padova, che ha visto concretizzarsi tutti i suoi sforzi in una squalifica del nostro campo e in una multa senza ottenere l’unica cosa che voleva: lo 0-5 a tavolino che avrebbe rimesso in discussione la semifinale dei play off. Ricorso? Stiamo valutando il da farsi – risponde Feoli a pochi minuti dalla pubblicazione della sentenza su federnuoto.it – ma alla Caf bisognerebbe chiedere il riesame e sarebbe tutto piuttosto complesso».
Questa la versione del legale rossoceleste, l’unico a parlare del caso. Bocche cucite invece nella squdara che coach Marco Pagliarini sta cercando (faticosamente visto il tam tam di notizie di questi giorni) di tener fuori dalle vicende extra-sportive per mantenere alta la concentrazione di un gruppo, che a questo punto potrebbe sfoderare un’arma nuova, la rabbia, non potendo invece contare su quella dei tifosi. Un’arma ques’ultima a doppio taglio perché se è vero che a Civitavecchia c’è un seguito pari ai grandi appuntamenti della pallanuoto italiana anche in semplici gare di campionato, è altrettanto palese che certi comportamenti non fanno onore alla città e poi stimolano ‘‘vecchie volpi’’ come il coach slavo del Padova Mate Jurcevic che ha trovato terreno fertile per metterla in ‘‘cagnara’’ come si dice dalle nostre parti.