<strong>PALLAVOLO B2 donne</strong>. La Comal in fuga, ma Di Remigio: Peccato per il punto perso
di ALESSO ALESSI
CIVITAVECCHIA -Ancora una vittoria per la Comal Civitavecchia Volley di Milo Di Remigio. A pagare dazio il San Paolo Cagliari. Le rossonere, però, per avere ragione delle sarde devono attendere cinque set, salvo poi dimostrare, proprio nel tie-break, la loro superiore caratura. Il team di Civitavecchia archivia la pratica con i parziali di 26-28, 25-13, 25-16, 23-25 e 15-10. Le tirreniche conquistano così due punti importanti e si confermano sempre di più la prima forza del girone F. Una vittoria che fa sorridere tutto l’ambiente Comal e che permette alla formazione civitavecchiese di allungare sulle dirette inseguitrici, entrambe sconfitte dalla avversarie di giornata. Quartu si dimostra “bestia nera” per le prime della classe e, dopo aver fermato proprio la Comal, sgambetta anche Monterotondo: in terra sarda finisce 3 a 1 per le padrone di casa. Stop anche per il Promomedia Ostia che, tra le mura amiche, cede al tie-break a Roma 7. Una combinazione di risultati che permette alla compagine della presidentessa Marozza di continuare a sognare il passaggio diretto in B1. Ora le lunghezze di vantaggio su Monterotondo sono tre, ben sette, invece, quelle sul Promomedia Ostia.
Sul successo di sabato scorso e sul conseguente allungo sulle inseguitrici si è espresso il tecnico Milo Di Remigio: «Per quelli che erano i valori in campo – ha spiegato l’allenatore – mi sento di dire che abbiamo perso un punto. La nostra superiorità si è potuta evincere osservando i parziali: quando siamo riusciti a vincere il set lo abbiamo sempre fatto con ampio margine, quando abbiamo ceduto i parziali lo abbiamo sempre fatto di misura. Siamo stati – ha continuato il tecnico – poco regolari e lucidi nei momenti importanti del match. Loro sono stati decisamente più continui. Nel primo parziale abbiamo sprecato tre set point, nel quarto, poi, non siamo riusciti a chiudere la gara. Alla fine dei conti, però, visti i risultati delle nostre avversarie dirette possiamo sorridere. Lo stop di Monterotondo e Ostia – ha concluso Di Remigio – ci ha consentito di allungare, rimane comunque il rimpianto di non aver disputato una partita sui nostri soliti livelli».