Tirreno Power e Comal Mcp al lavoro per il derby salvezza della B2 femminile
di ALESSANDRO LA ROSA
CIVITAVECCHIA – Se buone notizie giungono dal settore maschile non può dirsi altrettanto dal volley rosa dell’Asp con la Tirreno Power che sabato è uscita sconfitta per 3 a 1 dal match salvezza contro la Roma 7. Una prova opaca quella delle rossoblu di Sansolini che, vinto il primo parziale, hanno ceduto nettamente gli altri tre set alle romane, compiendo un passo indietro notevole rispetto alla scorsa gara al Palasport. Un ko che pesa e che complica i piani di salvezza delle rossoblu che ora sono obbligate a fare bottino pieno nel derby di sabato al Palasport contro una Comal Mcp che non sta certo attraversando un bel periodo e cercherà proprio in questa sfida di portarsi definitivamente alla larga dalla zona calda. Tornando alla Tirreno Power ancora una volta è emersa quella discontinuità che a questo punto non ci si può permettere per continuare a alimentare le speranze di salvezza. Invece una sconfitta preventivabile quella ottenuta sabato dalla Comal Mcp contro il Divino Amore. La formazione allenata da Milo Di Remigio si è infatti arresa per 3 a 0 pagando a caro prezzo qualche errore di troppo che, senza nulla togliere al valore delle avversarie ha sicuramente influito sulla partita. Di Remigio deve fare i conti con l’assenza, all’ultimo minuto di Maria Eugenia Grassi sostituita da Anna Maria Cocuzzoli; per lei prima partita dal primo minuto e tante buone indicazioni. «Peccato per il primo set – commenta il tecnico del Civitavecchia Volley, Milo Di Remigio – perché lo abbiamo letteralmente gettato al vento e vincerlo sarebbe stata una bella iniezione di fiducia per il prosieguo della partita contro una squadra che ha dimostrato ancora una volta il proprio valore. Dobbiamo rimboccarci le maniche,lavorare come sempre e preparare al meglio la prossima partita di campionato». Una partita che grazie anche alla classifica non potrà essere una come le altre. Non solo per una questione di campanilismo e supremazia territoriale, ma perchè mettere in palio pesanti punti salvezza.