Tirreno Power, favola senza lieto fine
di CARLO GATTAVILLA
CIVITAVECCHIA – La B2 rimane una chimera per la Tirreno Power. Si è chiuso così sabato scorso, con la sconfitta (3-0) subita a Roma dal Fonte Eur, il supplemento al campionato di serie C femminile di pallavolo che ha visto la compagine civitavecchiese uscir a testa bassa (25/14; 25/20; 25/17 i parziali) dalla finale play off. Il doppio ko subito da Regina e compagne sta a significare che anche la prossima stagione, le girl care al presidente Alessio Gatti, parteciperanno al campionato di serie C. Un match segnato, se vogliamo, caratterizzato dalla veemenza delle padrone di casa (tra cui militava l’ex libero Daniela Nuovo,ndc) intenzionate a chiudere quanto prima l’argomento. Forti della vittoria ottenuta al tie break, al palazzetto dello sport, le romane partivano in quarta, lasciando senza respiro le rossoblu di Marco Frasca. L’orgoglio della Tirreno Power lo si notava nel secondo set; un flebile segnale di ripresa ma solo fuoco di paglia. Le “mani” del Fonte Roma Eur pesavano come un macigno, fino alla resa definitiva. Alla fine applausi per vincitori e vinti, anche se per quest’ultimi, masticano amaro. D’altronde alle rossoblu di casa nostra non gli si poteva chiedere di più. A inizio stagione l’obiettivo era la salvezza: è arrivata la finale play off a coronazione di un campionato giocato dalle ragazze di Marco Frasca e Alessandro Sansolini, davvero sopra le righe. I complimenti sembrano banali ma vanno comunque fatti: quel “plotone” di ragazze, rimane indubbiamente il vanto della società. Anche se a mente fredda, la delusione di Frasca non si attenua. «Avevo detto – dice abbastanza telegrafico il coach rossoblu – che ci trovavamo nel ballo e bisognava ballare ma evidentemente abbiamo incontrato un avversario più deciso, più esperto e voglioso di vincere davanti al proprio pubblico. Ci abbiamo provato a tratti, non potevamo andar oltre. Comunque ribadisco che la nostra è stata una stagione favolosa, al di là dell’esito finale». Un saluto fugace e poi via, verso le meritate vacanze. Il mister ci dà appuntamento al prossimo anno, con la speranza di centrare quell’obiettivo sfumato di un soffio, sul rettangolo della capitale.