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Troppe zanzare al Lido, protestano i residenti

Tarquinia. Cittadini e villeggianti imbufaliti per le scarse disinfestazioni. Denise Paoletti del rione case bianche: «Salasso garantito» Lamentele anche per i nuovi lampioni sul lungomare: «Soldi spesi inutilmente. Saranno accesi uno sì e uno no»

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ZANZARATARQUINIA – Non è una località esotica, dove, si sa, con animali e insetti vari bisogna fare i conti. Eppure Tarquinia lido sembra essere diventata invivibile. A sottolinearlo sono i tanti villeggianti e residenti della zona costretti a veri e propri attacchi da parte delle tante e cattive zanzare presenti lungo il litorale etrusco. «Finalmente chi ha problemi di avere troppo sangue nelle vene potrà venire in villeggiatura a Tarquinia così gratuitamente verrà salassato, nel vero senso della parola, dalle zanzare che imperterrite e indisturbate svolazzano per il lido, nonostante le ‘‘disinfestazioni’’». A far sentire la sua voce è Denise Paoletti la cui lamentela trova conferma tra i tanti residenti che popolano la località balneare. «Detti insetti – dicono – non accennano a diminuire, e così noi abitanti del lido e in particolare noi del rione delle case bianche, dobbiamo barricarci in case e intossicarci con zampironi e insetticida vari. Ma è possibile che non si riesca a farle almeno diminuire?». Nel mirino le poche disinfestazioni da parte del Comune. «Se si fanno le disinfestazioni solo nel periodo estivo – dice Denise – e non si puliscono i fossi, le zanzare trovano l’habitat ideale per moltiplicarsi. Con una disinfestazione al mese non si può certo sperare di risolvere il problema, anzi si buttano solo dei denari pubblici. Basta pensare che dalla schiusa delle uova di zanzara al potersi riprodurre, passa appena una settimana-dieci giorni e perciò, se la disinfestazione viene fatta una volta al mese, quando va bene, è facile comprendere il perché di tutte queste zanzare». «Ho dei bambini – spiega Denise – e non vi immaginate come hanno ridotte le gambine e le braccia, spero che qualcuno prenda dei provvedimenti, la cosa comincia ad essere critica, ve lo assicuro». Basta fare un piccolo sondaggio, tra bagnanti e residenti, per trovare una pioggia di conferme. Proprio molti residenti girano il pollice anche sul tema illuminazione: «A cosa serve la spesa assurda dei nuovi lampioni al mare che, anche chi li ha montati sostiene che sono tropppo forti per la funzione che devono svolgere e verranno accesi uno si ed uno no? E visto che c’erano quelli vecchi funzionanti, quei soldi non potevano essere spesi per qualcosa di più importante? Nei giorni scorsi sono stati accesi tutta la mattina senza motivo. Ma come l’estate serve per risparmiare corrente e noi invece facciamo il contrario?»
Ale.Ro.


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