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Truffatori napoletani nella rete della Polizia

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TARQUINIA – Due napoletani, 40 anni e col vezzo della truffa, sono finiti nella rete di Polizia e Carabinieri grazie alla segnalazione di alcuni cittadini di Tarquinia. La città è stata divisa in zone di controllo e in pochissimi minuti i due segnalati sono stati sorpresi da una pattuglia in borghese del commissariato. I due avevano avvicinato un anziano e stavano poi approcciandosi anche con un anziano sacerdote, quando sono stati bloccati dagli agenti del Commissariato. La tecnica utilizzata dai truffatori per ‘‘ottenere’’ denaro puntava sul tentativo di adescare le vittime, fingendo di conoscerle. Prima vantavano la conoscenza della persona; poi raccontavano che erano nel mondo della moda e regalavano addirittura una busta contenente un giubbotto di finta renna, in realtà plastica, ed una borsetta di simile fattura. Invitavano poi l’anziano e tramite lo stesso, anche i suoi famigliari, ad una sfilata di moda che si sarebbe svolta a Roma in una ipotetica ‘’famosa discoteca’’. Dunque fingevano di aver dimenticato a casa il portafogli e di essere senza benzina. Così, alla fine, chiedevano un prestito alla vittima, naturalmente promettendo la restituzione dei soldi alla serata di gala. Incredibile ma vero, la tecnica risultava efficace, tanto che la vittima riusciva a ‘‘prestare’’ anche oltre 100 euro a volta. Qualcuno, addirittura, ha persino fornito il bancomat per far fare benzina. La segnalazione alla forze dell’ordine è nata da un incidente di percorso dei truffatori. I due avevano infatti avvicinato il signor Giuseppe e con fare amichevole gli avevano detto: «Ma non ti ricordi di noi? Da dove vieni?» E lui: «Sono stato a trovare mio fratello…» e subito loro: «Tuo fratello!..Sai che ci siamo sentiti venerdì?… prima o poi dobbiamo ripeterla la cena a casa dell’altra volta…». Ma Giuseppe era stato a trovare il fratello al cimitero, in quanto ricorreva la data del decesso avvenuto un anno fa. Così il signor Giuseppe ha avvisato le forze dell’ordine e in pochissimo tempo i truffatori sono stati bloccati. Per i due napoletani è scattata la segnalazione penale, la sanzione amministrativa di 10mila euro, il sequestro e la confisca di tutta la merce a disposizione, ed entrambi sono stati rimpatriati immediatamente a Napoli con ‘‘foglio di via’’. Ai due è stato imposto il divieto questorile di tornare nei comuni di Tarquinia e Montalto di Castro per tre anni.


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