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Un programma ad hoc per formare ed educare i più piccoli

S. MARINELLA. È stato presentato stamattina dal Comune e dalla Fondazione Cariciv Coinvolte quattro scuole. Previsti sportelli d’ascolto e piani specifici per migliorare i disturbi dell’apprendimento

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FONDAZIONEdi ALESSIO ALESSI

S. MARINELLA – Formazione ed educazione delle giovani generazioni a partire dalla scuola primaria e secondaria di primo grado. Questa la “missione” di cui si sono fatti carico il Comune di Santa Marinella e la Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. Il primo rappresentato dall’assessore alla Pubblica istruzione Roberto Marongiu, la seconda dal Presidente, avvocato Vincenzo Cacciaglia. Quattro le scuole investite dal progetto: la scuola media statale Giosuè Carducci e le scuole primarie Centro, Pirgus e Vignacce. Due i disegni alla base di questo programma. Il primo consiste in uno sportello d’ascolto, ubicato all’interno della scuola media statale Giosuè Carducci, dove insegnanti, alunni e genitori possono rivolgersi ad un personale competente. Questa consultazione prevede l’ascolto e la risoluzione, se possibile, di problematiche comportamentali, con particolare riferimento ai disagi dei ragazzi, sia a livello personale che famigliare. Il secondo è teso ad individuare e migliorare gli aspetti legati ai disturbi dell’apprendimento. Questa prospettiva punta a preparare genitori ed insegnanti, mettendoli in condizione di individuare eventuali problemi in figli ed alunni da girare a specialisti messi a disposizione dagli addetti ai lavori. Due anche le figure che materialmente hanno sviluppato questo piano di lavoro: il responsabile del progetto, la dottoressa Elisabetta Pecoraro e lo psicologo e psicoterapeuta Ivano Gagliardini. Un piano, quindi, già partito e destinato ad evolversi con il passare del tempo. Grande la soddisfazione dall’assessore alla Pubblica istruzione: «Questo disegno – ha dichiarato Marongiu – mi rende orgoglioso perché si rivolge alla famiglia nel suo insieme, un’istituzione fondamentale nella crescita del bambino. Ringrazio tutti coloro che si sono e si stanno impegnando in questo progetto – ha continuato – e la Fondazione per aver palesato, come sempre, grande sensibilità verso la questione giovani». Di rilievo, poi, le parole del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia: «Le politiche giovanili hanno un immenso valore – ha spiegato Cacciaglia – e mi piacerebbe allargare questo programma anche ad altre realtà del comprensorio. Qualora si potesse realizzare tale idea – ha concluso -, le spese diminuirebbero e i risultati potrebbero coprire un ampio raggio sociale».


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