Venere Tortora si scusa con la Coser
CIVITAVECCHIA – «Mi scuso con il presidente della Coser Antonio Parisi, non condivido ma comprendo il gesto dei miei genitori». A parlare è Venere Tortora, che entra nel merito della forma di protesta attuata da sua madre (che si è incatenata giovedì scorso al cancello della piscina di via Maratona) alla presenza del padre per protestare contro la decisione del patron Antonio Parisi di non liberare sua figlia, richiesta dal Palermo, se non con un pagamento di 15mila euro. «Mi dispiace per quanto accaduto, forse è colpa mia perché ho portato i miei all’esasperazione e poi comunque ogni genitore pensa al bene del proprio figlio. Il fatto è che il problema dello svincolo non dipende del tutto dalle società, ma dalla federazione che finchè non porrà dei cambiamenti ci saranno sempre questi problemi». Ora vedremo come andrà a finire la questione: la Coser ha fissato il suo prezzo per la mancina e le ha comunque fatto un’offerta per tornare nel setterosa locale.