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Colaceci: «Trenitalia non procederà contro i pendolari»

Lo rende noto l’assessore alla Mobilità della Provincia di Roma Amalia Colaceci. A settembre incontro con i viaggiatori per fare il punto sulla situazione del trasporto ferroviario

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CIVITAVECCHIA – «Nessuna azione giudiziaria in atto da parte di Trenitalia nei confronti dei pendolari della tratta Fr5 che da Civitavecchia conduce a Roma» e che il 31 maggio, ribattezzato il ‘‘martedì nero’’, furiosi per l’ennesimo disservizio reso dall’azienda hanno inscenato una protesta bloccando i binari di Ladispoli. Lo rende noto l’assessore provinciale alla Mobilità e ai Trasporti Amalia Colaceci, precisando che «quanto ricevuto dai pendolari ‘‘occupanti’’ è un atto penale dovuto, trattandosi di un reato perseguibile d’ufficio». E aggiunge: «Sento il dovere di inviare una lettera al direttore regionale di Trenitalia, dottor Semplice chiedendogli, nel pieno rispetto dei principi di legalità che vanno rispettati anche nelle forme di protesta e che correttamente Trenitalia cerca di mantenere, di tenere conto del delicatissimo momento di sofferenza economica e sociale che i nostri cittadini stanno vivendo e di evitare dunque ogni azione civile nei loro confronti». E aggiunge: «Con l’occasione insieme al Direttore regionale di Trenitalia abbiamo concordato di promuovere a settembre gli Stati Generali dei pendolari della Provincia di Roma per fare il punto, nel merito, della situazione del trasporto ferroviario nel nostro territorio». Interviene sulla questione anche l’Italia dei valori offrendo assistenza gratuita ai viaggiatori della Fr5 che hanno preso parte al blocco: «Facciamo presente che la locale sezione di Italia dei Valori mette a disposizione un’assistenza legale tramite l’avvocato Cristina Riccetti. Si possono ricevere le informazioni necessarie presso la sede in via Buonarroti, 138, oppure tramite il Consigliere Vittorio Petrelli o lo stesso studio del citato legale». Solidarietà arriva anche dalla Cgil e dal segretario del Partito democratico Patrizio De Felici: «Anziché scusarsi con lavoratori e studenti per le indecenti condizioni con cui la società di trasporti fa viaggiare ogni giorno migliaia di pendolari e per la pessima immagine che dà del nostro paese a milioni di croceristi stranieri, ci troviamo dinanzi a intimidazioni. Dinanzi alle denunce di Trenitalia il PD di Civitavecchia esprime la propria piena solidarietà con i pendolari e sarà al loro fianco contro l’ennesima vessazione dell’azienda» e chiede al Comune di Civitavecchia di attivarsi in difesa dei pendolari «perseguitati da Trenitalia. Intanto – conclude – aspettiamo che le promesse scaturite dal recente incontro tra Comune e pendolari siano attuate».


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