La croce della Gmg fa tappa a Civitavecchia
CIVITAVECCHIA – Ha fatto tappa alla Casa Circondariale di Borgata Aurelia il pellegrinaggio della Croce della Giornata Mondiale della Gioventù: i ragazzi del centro San Lorenzo, accompagnati dal vescovo di Civitavecchia monsignor Luigi Marrucci e dalle religiose canossiane, hanno pregato insieme ai detenuti, che l’hanno accolta e portata in spalla, durante la cerimonia della Via Crucis. “La presenza di una croce, senza il Crocifisso, ci fa pensare al Signore che è vivo, che è presente, che cammina con noi – ha spiegato monsignor Marrucci – e poi ci dice anche che dobbiamo prendere ogni giorno la nostra croce e portarla insieme a lui. Il Cireneo è l’uomo che va dietro a Gesù, è il discepolo che va dietro al Maestro. Ecco: siamo invitati anche noi a fare così”. “Quello di oggi è un evento preziosissimo – ha poi aggiunto il direttore della casa circondariale Silvana Sergi – intanto, è un momento di riflessione in una vita frenetica anche in carcere: questo è un dono, un dono prezioso. Un momento di riflessione su tutta la nostra realtà: per noi, per gli operatori, per i detenuti ed è un momento di incontro di fede”.