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Di Gennaro lascia l'Udc

Di Gennaro lascia l'Udc

ELEZIONI AMMINISTRATIVE. Il medico si dimette da segretario e si avvicina a Tidei. Nello scudocrociato locale ancora prevalente l’ala vicina al centrodestra. Polo civico vicino al divorzio con Moscherini. Nuova riunione del Pdl: sotto esame i cinque anni di legislatura

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CIVITAVECCHIA – Già dalla fine di questa settimana, al più tardi inizi della prossima, il Popolo della libertà e le sue Larghe intese potrebbero fare i conti con un nuovo pezzo mancante al mosaico.
Prima l’uscita dell’Udc, deciso a correre da solo questa nuova sfida tutta cittadina, e a breve forse potrebbe arrivare il bye bye da parte del Polo Civico. Sempre più certa infatti la sensazione che la lista civica, di cui il consigliere provinciale Alvaro Balloni e l’assessore alle Manutenzioni Mauro Campidonico fanno parte, inizi a guardare oltre le Larghe intese. Un’ipotesi forte, non esclusa nemmeno dallo stesso consigliere provinciale Balloni che dall’altro lato però modera gli animi: «Dall’incontro di domani si deciderà il da farsi». Prevista infatti una riunione allargata con simpatizzanti e iscritti alla lista per valutare a pieno tutte le ipotesi. «È necessario allargare il confronto per far sì che a decidere non siano sempre i soliti noti – ha spiegato Balloni – La cosa certa è che siamo stufi di questo modo di fare politica. Vogliamo la certezze che saranno realizzati progetti fondamentali per Civitavecchia, una città dalle grandi potenzialità ad oggi ancora non soddisfatte appieno».
Una sensazione, quella dell’uscita del Polo civico, che colpisce anche il consigliere comunale Pdl Pasquale Marino, che suggerisce: «Dopo le dichiarazioni di Udc e Polo Civico, che sembrerebbero voler correre da soli, c’è bisogno di dialogo affinché gli elettori del centrodestra possano trovare nel Pdl un punto sicuro di riferimento per programmare lo sviluppo della città a tutto vantaggio delle future generazioni, dialogo che credo bisognerebbe estendere anche alle numerose liste civiche che si stanno formando in appoggio a Gianni Moscherini e che, a differenza del Pdl, incideranno in modo diverso sull’elettorato esistente».
Fermento politico pre-elettorale anche all’interno dell’Udc, dove il segretario locale, Marco Di Gennaro, non condividendo la scelta degli esponenti provinciali e regionali del partito, ha rassegnato le dimissioni: «Dopo la deludente esperienza politico-amministrativa della coalizione delle larghe intese, da noi più volte denunciata chiedendo inutilmente un’inversione di rotta, avrei ritenuto opportuno un confronto a largo raggio che includesse anche il centrosinistra. Allearsi sulla base di una eventuale condivisione dei programmi è politicamente plausibile. Porsi come alternativa è, nella sostanza e nella tempistica, velleitario e impone per coerenza comportamentale, di andare da soli fino in fondo».


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