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«Multipiano, messo in sicurezza anche Monte Roncone»

ALLUMIERE. Il sindaco Augusto Battilocchio spiega le ragioni dell’aumento dei costi dell’opera che sarà terminata ad aprile Sulla vicenda la minoranza si è rivolta alla Corte dei Conti segnalando un incremento dell’82%: «Vogliamo capire»

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ALLUMIERE – Opposizione sul piede di guerra ad Allumiere. Umberto Di Pietrantonio, Carlo Amici, Paolo Brutti, Roberta Morbidelli, Vincenzo Sgamma e Pietro Pierantozzi  si sono infatti rivolti alla Corte dei Conti per verificare se per il parcheggio multipiano la giunta Battilocchio abbia agito per bene e con oculatezza visto che: «Il costo dell’opera è aumentato dell’82%: dalla preventivata spesa di 1.320.000  siamo arrivati a 2.164.000 euro e quindi vogliamo accertarci – spiegano i consiglieri di opposizione – se quest’aumento è motivato e giusto». Sempre la minoranza, poi, ha fatto richiesta al procuratore se: «una valutazione adeguata delle caratteristiche del luogo avrebbe piuttosto dovuto sconsigliare un’edificazione così imponente e se siano state violate in qualche modo norme di diligenza e se ricorrono nel progetto missioni e errori di progettazione». Sgamma ha poi voluto rimarcare anche il fatto che: «Per 4 notti via Klitche è rimasta al buio e quindi – spiega Sgamma – visto che è pure senza marciapiede ed è molto trafficata senza illuminazione è pericolosissima». Pronta la risposta del sindaco Augusto Battilocchio. «Non ci aspettavamo questa scelta della minoranza – spiega Battilocchio – siamo ancora una volta esterrefatti di fronte a queste prese di posizioni. Il multipiano è un’opera ingente volta a creare parcheggi, box e garage per i cittadini e un’area belvedere. E’ un’opera complessa che in questi anni ci ha messi di fronte a problematiche che non ci aspettavamo. Più volte sono stati sospesi i lavori per fare degli interventi di sistemazione della montagna e di operazioni per la tenuta idrogeologica con una palificazione in verticale (20m sotto terra) e in orizzontale (14m all’interno del monte) quindi è una cosa mastodontica che salvaguarda anche tutto Monte Roncone. E’ un area con dissesti idrogeologici e all’inizio nessuno si aspettava di trovare ciò che abbiamo trovato. Abbiamo ereditato una situazione complessa; anni fa venne operata su Monte Roncone una massiccia opera edificatoria e in quell’epoca l’assessore all’urbanistica era proprio quell’Umberto Di Pietrantonio che oggi ci accusa. Scavando ci siamo trovati di fronte a canali di scolo non canalizzati, perdite d’acqua, fogne non allacciate, tubature rotte e quant’altro e quindi abbiamo dovuto intervenire in merito quindi abbiamo operato anche un’importante opera di bonifica. Se avremmo previsto di trovare tutto questo sfacelo di certo avremmo previsto di creare quest’opera da un’altra parte. Il multipiano che ad aprile porteremo a termine è anche un’opera che ha messo in sicurezza tutto il Monte Roncone. Detto questo ecco motivato l’aumento del costo iniziale. Aspettiamo con tranquillità la valutazione della Corte dei Conti certi di aver operato con la coscienza del buon padre di famiglia». (Rom. Mos.)  


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