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Urgente approvare i piani integrati

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CIVITAVECCHIA – Piani integrati lunedì in Consiglio comunale con convocazione urgente. Dopo la seduta di giovedì andata deserta per assenza del numero legale (solo sette i presenti), la conferenza dei capigruppo, convocata questa mattina, ha indetto il nuovo consiglio comunale per lunedì. L’urgenza, come appreso dal consigliere comunale dei Verdi Alessandro Manuedda, che la contesta, arriverebbe da una lettera inviata dal dirigente Piacentini e dall’assessore Nunzi in cui «si spiega che i provvedimenti vanno approvati entro il 5 marzo 2012 in quanto la Legge regionale 36/87 che prevede l’approvazione deve avvenire entro due anni dalla pubblicazione del Piano territoriale regionale. Termine fissato per il 6 marzo 2012». Falsa interpretazione, secondo il Consigliere in quanto «l’articolo 4 al comma 2 della legge regionale 22/97 non prevede alcuna scadenza». Una manovra, dunque, da addebitare alla pubblicazione da parte del Ministero, del decreto per l’indizione dei comizi elettorali, firmata il 29 febbraio e inviata al Comune di Civitavecchia, come spiega Manuedda, l’1 marzo e che quindi prevede «la convocazione dei Consigli comunali solo per l’approvazione di atti urgenti e improrogabili. Scriverò a tutti i consiglieri comunali – ha detto Manuedda – per chiedere loro di non partecipare alla votazione».
E se Manuedda scrive ai consiglieri comunali, il consigliere Idv Vittorio Petrelli scrive direttamente al Prefetto per informarlo dell’illecito: «La legge parla chiaro. È vergognoso che un assessore e un dirigente dichiarino urgenti degli atti che non hanno  invece scadenze improrogabili».
Dello stesso avviso anche il capogruppo Pd Marco Piendibene: «Un’azione questa che determina da parte della maggioranza un colpo di mano, ricorrendo alla convocazione del Consiglio con procedura urgente. Ciò non è assolutamente condivisibile». E annuncia la sua presenza in aula (boicottare il Consiglio questa volta non servirebbe) per ribadire la contrarietà dell’opposizione.


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